Da Ladies Rugby Club:

Assegnato oggi anche 6 Nazioni femminile, con la vittoria per 23 – 6 ad Esher ai danni dell’Irlanda, il XV inglese porta a casa in un colpo solo, Triple Crown e Grand Slam.

Non è stata però un impresa facile per l’Inghilterra che ha dovuto faticare per quasi un’ora per spezzare la resistenza dell’Irlanda. Fiona Coghlan e compagne hanno infatti costretto l’Inghilterra a chiudere la prima frazione di gioco sul 6 – 6, frutto di due piazzati di Briggs per l’Irlanda e McLean per l’Inghilterra.

Nel primo tempo la battaglia tattica tra Niamh Briggs e Katy McLean è stata fondementale, ma a spostare l’inerzia del match a favore dell’Inghilterra sono state le due mete (trasformate entrambe) giunte nell’ultimo quarto del match segnate da Amy Turner e dalla stessa McLean, che ha messo poi a segno anche un altro penalty. Le forsennata reazione irlandese negli ultimi minuti del match non ha prodotto cambiamenti sul tabellone e l’Inghilterra ha potuto così mettere in archivio il settimo Grand Slam consecutivo, confermandosi la squadra di riferimento per tutto il movimento femminile europeo.

Nonostante la sconfitta irlandese, è davvero evidente che il gap tra le due squadre si sia definitivamente colmato, il XV di Doyle ha forse disputato il suo miglior 6 Nazioni di sempre e l’unico peccato è l’immeritata sconfitta in terra francese. L’Irlanda chiude così al terzo posto per il quarto anno consecutivo, anche se in caso di vittoria gallese sulla Francia domani l’Irlanda potrebbe addirittura finire seconda.

 

INGHILTERRA: Emily Scarratt, Katherine Merchant, Rachael Burford, Kimberley Oliver, Kay Wilson, Katy Mclean (Cap), Natasha Hunt, Laura Keates, Victoria Fleetwood, Sophie Hemming, Rowena Burnfield, Tamara Taylor, Marlie Packer, Maggie Alphonsi, Sarah Hunter.

 

IRLANDA: Ashleigh Baxter, Niamh Kavanagh, Niamh Briggs, Grace Davitt, Alison Miller, Lynne Cantwell, Amy Davis, Fiona Coghlan (Cap), Gillian Bourke, Ailis Egan, Sophie Spence, Marie Louise Reilly, Laura Guest, Claire Molloy, Joy Neville,

 

ARBITRO: Nicky Inwood (New Zealand)