Anche se poi, il giorno dopo, gli arriva a casa una bolletta pazza. Serve una mano al Rugby Frascati? E Acea vomita monetine per pagare le spese dell’impianto nel quartiere di Cocciano. Sempre Frascati.
La Virtus minaccia di scendere in campo con uno sponsor hard? E Acea diventa sponsor tecnico della squadra di basket. Basta scorrere il sito internet della società per scoprire i fronti, sociali, culturali e meno, che il cassiere di piazzale Ostiense alimenta.

Il caso più clamoroso resta però quello del principale quotidiano romano: il Messaggero. Tra gli sponsor della campagna promozionale dello scorso anno compariva il logo di Acea. Nessuno se n’è accorto, oppure tutti hanno fatto finta di non sapere che il Messaggero è di proprietà dell’editore Francesco Gaetano Caltagirone che, casualmente, è anche azionista di Acea. Tecnicamente Caltagirone di Acea ha finanziato il teorico aumento delle vendite di Caltagirone Editore, prendendo quasi i solidi dalla mano destra per servire la sinistra. Un bell’esempio di trasparenza e forse un conflittino d’interessi.

Ovvio che maggioranza e opposizione sino ad oggi si sono ben guardati dal richiedere alla controllata del Comune un rendiconto dettagliato delle spese per capire i criteri e i beneficiari delle iniziative sociali e culturali. Come se la spa quotata in borsa fosse un soggetto privato e non un’azienda controllata dal Comune come azionista di maggioranza, che, tradotto, significa dei romani. Silenzio e basta a destra, sinistra e al centro: tutti d’accordo?

Affaritaliani ha chiesto un rendiconto all’Ufficio Stampa. Secca la risposta: “Non ti do un c…o”. E bravi i manager coi soldi pubblici. (affaritaliani)