Il rugby in carrozzina è uno sport unico che combina alcuni elementi di rugby, basket, pallamano e hockey su ghiaccio.

Si gioca al coperto, all’interno del perimetro di un campo da basket a cui vengono aggiunte sul fondo due aree rettangolari dette key area, che definiscono anche la linea di meta.

L’obbiettivo è portare la palla oltre la linea di meta della squadra avversaria: affinchè il punto sia considerato valido, le due ruote devono oltrepassare completamente la linea di meta e il giocatore deve avere il pieno controllo della palla.

La palla può essere trasportata sulle gambe, ma ogni 10 secondi si deve eseguire un passaggio ad un compagno o un palleggio. La squadra ha 10 secondi di tempo per giocare la palla dopo un’interruzione e 12 secondi per oltrepassare la linea di metà campo, che non può essere poi superata di nuovo in direzione contraria durante la stessa azione. Come nel basket, esiste un’area (key area), ad entrambe le estremità del campo, dove possono stare massimo tre difensori, mentre gli attaccanti vi possono rimanere al massimo per 10 secondi.

Il contatto tra le carrozzine è permesso ed è parte integrante del gioco; sono frequenti collisionni nel tentativo di fermare gli avversari e prendere possesso della palla. Non tutti i contatti sono permessi, come ad esempio colpire la carrozzina da dietro mandando in rotazione l’avversario. Contatti fisici tra giocatori non sono permessi.

Il tempo di gioco è di 4 tempi di 8 minuti ciascuno e in caso di parità si gioca un extratempo di 3 minuti.

I giocatori

Una squadra è composta da 12 giocatori tetraplegici o con disabilità equivalenti; in campo ne scendono però solo quattro. Esiste una classificazione che divide i giocatori in 7 categorie, in base alle capacità residue di ciascuno, attribuendo un punteggio che va da 0.5 a 3.5; bisogna tenere sempre presente che la somma dei punteggi dei giocatori in campo non può mai superare gli 8 punti, quindi è fondamentale considerare le caratteristiche di ognuno per schierare la migliore formazione possibile.

Pallone

Si gioca con il pallone regolamentare da pallavolo indoor; la Molten produce i palloni ufficiali con la dicitura wheelchair rugby.

Carrozzine

Esistono due tipi principali di carrozzine da rugby: difesa e attacco.

Le prime sono caratterizzate dalla presenza di un rostro sulla parte frontale con cui è possibile agganciare e bloccare gli avversari e vengono usate dai giocatori cosiddetti “low pointer”, ovvero con un punteggio che vada da 0.5 a 1.5.

Le seconde hanno invece un profilo frontale tondeggiante, che rende più difficile il blocco da parte degli avversari. Queste carrozzine vengono usate dai giocatori “high pointer”, ovvero con un punteggio che vada da 2.0 a 3.5

Esistono poi numerose varianti intermedie che possono essere adottate a preferenza del singolo giocatore, sia a livello di ruote che di telaio.

Protezioni

Trattandosi di uno sport di contatto, proteggersi è d’obbligo. Le carrozzine stesse forniscono il 90% della protezione sia in caso di scontro che di ribaltamento. Tuttavia il tipo di spinta e l’esposizione delle braccia richiede l’uso di guanti robusti e con un buon grip (quelli gommati da lavoro sono un buon esempio), di gomitiere e manicotti per proteggere le braccia da abrasioni e di una buona dose di nastro adesivo resistente per evitare di perdere il tutto durante il gioco.

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Il 26, 27 e 28 giugno al Palasport “Micheletto” di Sacile (PN), si svolgerà la FriulAdria Nations Cup 2015, che vedrà impegnate le nazionali di Italia, Francia, Repubblica Ceca e Austria.

NPR – Non Professional Rugby trasmetterà in diretta streaming tutte le partite ai seguenti link:

 Venerdì 26 giugno: https://www.youtube.com/watch?v=b7gRmOkH7aQ
 Sabato 27 giugno: https://www.youtube.com/watch?v=HjYCv_xhrqE
 Domenica 28 giugno: https://www.youtube.com/watch?v=rYtjdqlnYD4