Di Nicola Paragona

Iniziamo un lungo viaggio alla scoperta delle tante società di Rugby presenti sul territorio marchigiano.
L’obiettivo e’ quello di far conoscere e ammirare ai non addetti ai lavori, il mondo del Rugby e cercare di far avvicinare sempre più’ ragazzi e ragazze a questo meraviglioso e nobile sport.
L’AMATORI RUGBY FERMO 1935
Fondazione
La storia del Rugby fermano nasce nella primavera del 1935 grazie all’azione catalizzatrice di Giovanni del Bello.
In quell’anno la Federazione Italiana Rugby indisse un “Campionato Italiano Rugby” per squadre della G.I.L. fra tutte le province in grado di organizzare una squadra.
Il fermano ha avuto la fortuna di disporre di un allenatore locale dalle eccezionali qualità, capacità e carisma, appunto, Giovanni del Bello.
Nativo di Fermo sviluppò gli studi universitari a Roma militando nella squadra del G.U.F. dove ebbe modo di mettersi in evidenza, tanto da venire selezionato per la rappresentativa nazionale italiana ed in quella occasione, contro la Spagna, risultò tra i migliori.
Altra situazione favorevole risultò il polo scolastico di Fermo che aveva, come ancora oggi, tutte le scuole di ogni ordine e grado ma in particolare l’Istituto Tecnico Industriale “G. Montani” ed il Liceo Ginnasio “A. Caro” che accoglievano studenti da tutte le parti d’Italia.
Nacque così, il sodalizio fermano-sangiorgese, ricordato nello stemma (metà sinistra di Fermo e l’altra metà di Porto San Giorgio), a rappresentare la provincia con il nome di “Rugby Ascoli” che conservò per tutti i campionati disputati fino alla guerra.
Avrebbero vinto anche il “Campionato ’37/’38” se non fosse giunta una squalifica per aver fatto giocare in alcune partite il giocatore Marchiò che, militare aviere di leva a Fermo, sottacque di essere tesserato con il Parma.
Fu sempre squadra temuta dagli avversari sia per il buon gioco espresso che per il numeroso pubblico del “B. Recchioni” che li sosteneva generosamente in casa ed in trasferta.
La II Guerra Mondiale tra le tante vittime, richiese anche molti giovani giocatori della squadra e devastante risultò la scomparsa dell’allenatore, Giovanni del Bello nonchè Ufficiale degli Alpini, caduto sotto i bombardamenti di Napoli.
Testimoni orgogliosi di quell’esperienza, non perdono occasione per rinverdire il loro passato con gli attuali protagonisti del rugby fermano sono i “giovani” Mario Signore, Nello Cossiri, Ivo Melandri, Piero Vitali, Armando Rossi, Nando Casali, Charles Mattioli, Aldo Perini, Bruno Craia e molti altri i cui nomi al momento ci sfuggono. 
  
Rifondazione
Si ringrazia il gruppo di nuovi pionieri che dalla metà degli anni ’80, con entusiasmo e qualche sacrificio ha rifondato il sodalizio fermano.
Ricordiamo il Conte Giancarlo Falconi, l’avvocato Franco Cisbani (storico presidente tuttora legato alla società come addetto stampa), Silvano di Sante e Giulio Simoni che si sono succeduti nell’ordine alla presidenza della società.
Ricordiamo inoltre il gruppo di tecnici che in questi anni hanno guidato con risultati sempre migliori la squadra: Mario Natalucci, Jim Short, Ducan Stewart, Mauro Ragnetti, Mike O’Sullivan.
Nel 1998 la presidenza dell’Amatori Rugby Fermo è stata affidata a Gaudenzio Santarelli il quale ne ha rivoluzionato l’assetto societario introducendo nel consiglio direttivo alcuni giocatori, al fine di coniugare al meglio le necessità della squadra a qeulle della società.
Grazie a questo intervento si è venuto a formare un gruppo affiatato che ha portato la squadra a giocare con ottimi risultati prima nel campionato di serie C2, con l’aiuto dei due tecnici Salvatore Rea e Gabriel Leaua; poi a partire dalla stagione 2002/2003, anno in cui è avvenuta la fusione dei due campionati di serie minore C1 e C2 in un campionato unico, in serie C con un nuovo tecnico, l’inglese Peter Cunningto

Presente
Attualmente la squadra Seniores e’ guidata dal tecnico Gianluca Cappella e milita nel campionato di serie C Marchigiano,occupa la posizione di meta’ classifica dimostrando un buon gioco di squadra e vi sono anche molti individualisti di ottime qualità.
Il settore giovanile e’ seguito dal tecnico e giocatore Enrico Colo’,storica bandiera del Rugby Fermano nonché uno dei pionieri della rifondazione della società.
Hanno tra l’altro una bellissima struttura in quel di Marina Palmese (Fm),a ridosso della spiaggia,la tradizione inoltre vuole che a fine gara la squadra vincente faccia il bagno nel mare con qualsiasi tipo di situazione climatica,tutto questo e altro sicuramente e’ merito in primiss dell’attuale presidente Gaudenzio Santarelli.