Forgione: «Oggi avremmo di certo meritato di più e, sinceramente, mi sento di dire di non essere d’accordo con l’interpretazione data ad alcuni episodi, che avrebbero potuto portare la partita su altri binari».

Casellato: «Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, contro una squadra cinica e molto quadrata. Com’è andata spesso quest’anno, gli ultimi minuti ci sono fatali e, anche stavolta, ci è mancata la serenità nel gestire la pressione. Voglio ringraziare i miei ragazzi, perché hanno sempre dimostrato di essere una squadra con un gran carattere».

Roma – Il sogno delle Fiamme di vincere finalmente una partita contro il Calvisano si infrange all’ultimo minuto, dopo un match in cui le due squadre hanno dato vita ad una vera e propria battaglia sul sintetico di Ponte Galeria.

Ennesimo match, il sesto di questa stagione, in cui il XV della Polizia di Stato esce sconfitto dal campo all’ultimo minuto e per una manciata di punti, ma in cui le Fiamme conquistano ancora una volta il bonus difensivo, stavolta di fondamentale importanza perché consente ai Cremisi di mantenere ancora accese le speranze di arrivare tra le prime quattro, grazie anche al pareggio odierno tra Viadana e Piacenza.

«Oggi però – commenta il presidente cremisi, Armando Forgione – avremmo di certo meritato di più e, sinceramente, mi sento di dire di non essere d’accordo con l’interpretazione data ad alcuni episodi, che avrebbero potuto portare la partita su altri binari».

La “corazzata” Calvisano, comunque, ha dovuto faticare non poco, come all’andata al “Pata-Peroni Stadium” per avere la meglio sulle Fiamme, che oggi hanno resistito a più di un attacco degli ospiti, mettendo in campo, ancora una volta, grinta e una difesa sempre attenta e dominando gli avversari in più di una volta, così come conferma coach Umberto Casellato alla fine del match: «Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, contro una squadra cinica e molto quadrata. Com’è andata spesso quest’anno, gli ultimi minuti ci sono fatali e, anche stavolta, ci è mancata la serenità nel gestire la pressione. Voglio ringraziare i miei ragazzi, perché hanno sempre dimostrato di essere una squadra con un gran carattere. Purtroppo, anche stavolta, la fortuna non è stata dalla nostra parte».

Prossimo impegno per i Cremisi sabato prossimo allo stadio “Mario Battaglini” di Rovigo, contro i campioni d’Italia.

La cronaca
Gli ospiti iniziano di gran carriera e al 4’ Minozzi ha l’occasione per sbloccare lo score dalla piazzola, ma il calcio del mediano si perde a lato. I primi 10 minuti sono tutti di marca calvina, con i bresciani piazzati stabilmente nella metà campo delle Fiamme e i Cremisi a respingerne i continui attacchi. Ma è al 15’ che arrivano i primi punti dal piede di Filippo Buscema che centra i pali. Nonostante qualche errore di troppo in touche da parte dei padroni di casa, il match assume la connotazione di una vera e propria battaglia, tanto che la seconda segnatura arriva a quattro minuti dal termine ed è ancora Filippo Buscema ad aggiungere tre punti dalla piazzola. Quando ormai sembra che le squadre andranno al riposo sul 6 a 0, allo scadere, da una mischia del Calvisano, scaturisce l’azione che manda gli ospiti in meta con Paz; Minozzi trasforma e le squadre vanno al riposo sul 6 a 7. Al rientro in campo, la musica non cambia ed è sempre battaglia sul sintetico della caserma “Gelsomini”. Al 47’ il Calvisano resta in 14 per un placcaggio alto di Tuivaiti: Filippo Buscema trasforma il calcio di punizione e porta di nuovo le Fiamme avanti 9 a 7. Anche se in inferiorità numerica, il Calvisano continua a spingere e al 51’ arriva quasi in meta, ma l’arbitro Rizzo non convalida per un pallone tenuto alto. Le Fiamme continuano l’assalto nella metà campo ospite, ma la difesa del Calvisano è attenta e al 66’ stavolta è il cremisi Matteo Zitelli a doversi accomodare per dieci minuti sulla panca dei cattivi. Ma anche le Fiamme resistono e respingono, con una gran difesa, tutti gli attacchi degli ospiti. Al 76’, l’episodio chiave della partita: l’arbitro ravvisa un passaggio in avanti delle Fiamme e concede la punizione ai bresciani che, grazie al piede di Minozzi, vanno avanti di un punto. Ma il match non è ancora finito: mancano una manciata di secondi all’80’ e Maicol Azzolini, che nel frattempo ha sostituito Filippo Buscema, ha sul piede il pallone della vittoria; ma il calcio dell’apertura cremisi si perde al lato e la partita si chiude sul 10 a 9 per il Calvisano.

Il tabellino

Roma, Caserma “Stefano Gelsomini” – sabato 8 aprile 2017

Eccellenza, XVI giornata

Fiamme Oro Rugby v Patarò Calvisano 9-10 (6-7)

Marcatori: p.t. 15’ cp Buscema (3-0), 36’ cp Buscema (6-0), 40’ m. Paz tr Minozzi (6-7) ; s.t. 47’ cp Buscema (9-7), 76’ cp Minozzi (9-10)

Fiamme Oro Rugby: Wilbore; De Gaspari (57’ Valcastelli), Sapuppo, Seno, Bacchetti; Buscema (57’ Azzolini), Marinaro; Amenta, Cristiano (cap), Zitelli; Caffini, Duca; Di Stefano (55’ Tenga), Moriconi, Cocivera (45’ Iovenitti).
A disposizione: Vicerè, Fragnito, Bergamin, Calabrese
All. Casellato

Patarò Calvisano: Chiesa; De Santis, Paz, Lucchin, Dal Zilio; Minozzi, Semenzato; Tuivaiti, Giammarioli, Pettinelli (74’ Vezzoli); Andreotti, Cavalieri (71’ Zanetti); Biancotti (59’ Costanzo), Morelli, Rimpelli
A disposizione: Giovanchelli, Milani, Di Giulio, Alberghini, D’Onofrio
All. Brunello
Arb. Rizzo (Ferrara)
AA1 Nobile (Frosinone), AA2 Belvedere (Roma)
Quarto Uomo Rosamilia (Roma)

Cartellini: 47’ giallo a Tuivaiti (Patarò Calvisano), 66’ giallo a Zitelli (Fiamme Oro Rugby)
Calciatori: Minozzi (Patarò Calvisano) 2/4, Buscema (Fiamme Oro Rugby) 3/3, Azzolini (Fiamme Oro Rugby) 0/1

Note: Giornata soleggiata. Spettatori presenti: 500 ca

Punti conquistati in classifica: Fiamme Oro Rugby 1; Patarò Calvisano 4

Man of the match: Mirko Amenta (Fiamme Oro Rugby)