Amatori rugby Taranto 1975   –  ASD Scuola Rugby Cosenza    26 – 22

Bella e intensa la partita disputata domenica tra L’Amatori rugby Taranto e ASD Rugby Cosenza. L’incontro è stato un susseguirsi  d’emozioni che, dal primo all’ultimo minuto, hanno lasciato gli spettatori con il fiato sospeso. Si è lottato anche nei pochi minuti di recupero concessi dall’arbitro.

I calabresi iniziano con il piglio giusto e, con una veloce giocata alla mano, passano subito in vantaggio. Mischia per i rossoblu di casa circa sulla linea dei 22 all’altezza dei pali: l’ovale esce velocemente ma ci si ritrova nuovamente sul punto d’incontro. Una bella maul consente a De Luca di incunearsi nella difesa avversaria riuscendo a schiacciare fra i pali. Facile la realizzazione del  conseguente calcio Per tutto l’incontro e, principalmente nella prima frazione, il motivo predominante rimane questo: cosentini abili nel gioco aperto pugliesi che sfruttano al meglio i punti d’incontro. Efficace il pack pugliese sino a quando non si deve far partire i 3/4. Palese lo scollamento fra i due reparti.

Le due squadre al termine dell’intervallo tornano in campo determinatissime.

Il Taranto carica a testa bassa, come dicevamo, con la sua arma migliore: la mischia; gli ospiti contrattaccano con giocate alla mano veloci e pungenti che costringono i tarantini ad un rincorrere con dispendio notevole d’energie. L’Amatori  rifiata e il Cosenza  ne approfitta per reagire segnando una meta e centrano i pali su punizione. Scontri acri ma corretti si susseguono senza soluzione di continuità. E’ un match emozionante; l’impegno dei giocatori totale. La reazione è ancora una volta torna ad essere veemente non supportata però dalla necessaria lucidità. Il Taranto trova spazio e corre in avanti, guadagna metri preziosi, prima di essere fermato; il sostegno dei flancher consente di proseguire l’azione; due raggruppamenti (il secondo ad un passo dai pali): Cicorella trova un varco e segna. L’amatori torna a condurre. Un clamoroso errore di passaggio dell’ala Tarantina vanifica una meta praticamente fatta. Il pubblico, numeroso  e corretto, incita a gran voce la squadra. L’Amatori  si affida ad un gioco sicuro che conosce bene, le cariche  di mischia fanno male. Si gioca oltre 40′ minuti ma il risultato non cambia.

Grande, ovviamente, la soddisfazione degli jonici, che festeggiano una bella vittoria frutto di una condotta di partita cinica e alla capacità di lottare senza arrendersi. Il Taranto di  quest’anno non è stato all’altezza delle attese, ma con il lavoro e l’abnegazione di tutti potrà essere una solida base per il futuro. Complimenti ai calabresi i quali hanno speso tesori di fatica e d’impegno senza raggranellare nulla e che possono giustamente imprecare con la malasorte che li ha visti puniti ben al di là dei loro demeriti.

Per il Taranto(12’ De Luca tras. Piccione; 46’ Rizzato;56’ Cicorella tras. Piccione; 72’Pellegrino tras. Piccione.)

15 D’Andria ;14 Matellini ;13 Avino ;12 Piccione ;11 Pellegrino ;10 Sperti ;9 Scavo ; 8 Rizzato 7 Di Punzio ;6 Marangio;5 Cicorella ; 4 D’Elia ; 3 De Luca ; 2 Caricasole ; 1 De Punzo.  A disp. Ancarola, Delli Santi, Donzelli, Giugno, Piergianni.