“Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!”

– William Shakespeare

AMATORI RUGBY TORRE – DUE PRINCIPATI RUGBY 43- 7 (7-1)

Oggi sul campo del Torre si è osservato un minuto di silenzio contro la violenza sulle donne ricordando le sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961).Queste donne nel 1960, condotte in un luogo nascosto furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. I’Amatori Rugby Torre del Greco insieme alla squadra Due principati (franchigia composta da giocatori del Salerno ed Avellino rugby) con una rappresentativa del rugby femminile delle Leonesse del Torre si sono stretti in un abbraccio fraterno per ricordare il dolore di questa piaga sociale.

Tornando al rugby giocato, il Torre è scenso in campo con ben quattro titolari in infermeria (il cap. Felaco, Pagano, D’Orsi e Cirillo Rocco) ed ha avuto di fronte una squadra che per un tempo li ha tenuti in scacco. La partita inizia con la prima meta all’8’ di Iodice che riparte da un raggruppamento e si lancia in tuffo oltre la linea di meta. Poco dopo un bell’apertura il Torre sfrutta il sovrannumero al largo e D’Istria realizza la seconda meta. I due principati non ci stanno ed attaccano in forza e con 14 uomini (un giallo in atto) riesce a segnare e trasformare portandosi sul 12 a 7. Allo scadere del primo parziale Sartori imbecca un canale libero e si getta realizza la sua prima meta, trasforma Oliviero. Il primo parziale finisce sul 19 a 7. Il secondo parziale inizia subito con un’altra meta di Sartori che parte da un mischia ed abbatte ben tre avversari e schiaccia la sua seconda meta, da posizione impossibile trasforma Oliviero. Dopo qualche minuto al calcio di rinvio D’Avino prende il pallone al volo, si gira e da un ovale d’oro a Sartori che galoppa per 60 metri e realizza la sua tripletta personale (Man of the match) trasforma Oliviero. Poi un’azione corale degli avanti conduce Ciaravola oltre l’agognata linea e realizza la sua meta giornaliera. Ultima meta della giornata è fatta da Pulimeno che riesce da un up and under a fare pressione sugli avversari e con un calcetto da terra riesce a portarsi in area di meta e schiaccia in volo. Il match finisce sul 43 a 7 per il Torre, che riesce a mettere un bel sigillo sull’incontro. Man of the match dei tre quarti Ievoli Roberto. Adesso le dichiarazioni del coach Losciale Salvatore a fine partita:”Un bella partita, abbiamo trovato degli avversari che nel primo tempo ci hanno dato filo da torcere, noi abbiamo fatto troppi errori di handling (gestione dell’ovale) subendo ben 5 tenuti a terra, troppi per una squadra che punta in alto. Due mete su sette sono state realizzate dai nostri tre quarti, questo elemento fa intendere dove si è svolta la battaglia più cruenta, maggiormente sugli avanti, poche sono stati gli ovali sfruttati dai tre quarti anche in virtù del fatto che il mediano di mischia ha avuto poca visione di gioco, in quanto non ha aperto l’ovale quando eravamo in sovrannumero (quasi tutta la partita). Se avessimo giocato seconda le nostre reali capacità oggi avremmo discusso di un match con il divario del punteggio ancora più ampio. In settimana apporremo i dovuti accorgimenti. Questa settimana sarà dedicata alla preparazione dell’incontro con il Rende rugby.”

Formazione: Iodice Luigi, Ciarovola Giuseppe, Vitiello Tobia, Caraviello Raimondo, D’Avino Armando, Ascione Bernardo, Temisio Giulio, Sartori Fabio (Cap), Nocerino Alessandro (V.Cap.), Pulimeno Davide, Ievoli Roberto, Palma luigi, Palomba Pasquale, D’Istria Raffaele, Oliviero Gabriele.

Panchina: De Gregorio Antonio, Iorio Luigi, Ilardi Domenico e Fulgente Vincenzo.