Se non dai tutto non dai niente. I biancorossi lo sanno, giocano la prima partita della seconda fase di campionato come fosse l’ultima, imponendosi sui Cavalieri Prato 25 a 12. “Abbiamo fatto una richiesta ai ragazzi, non risparmiatevi. Abbiamo chiesto ‘corpo e anima’, non c’è una prossima partita, abbiamo bisogno di tutti e che diano tutto” commenta Federico Grangetto che insieme a Luca Chon guida Asr. E loro, i quindici biancorossi, non si sono tirati indietro.

Hanno tenuto in mano il gioco per tutto il primo tempo, dove Matteo Caldiroli e Andy Stead segnano le prime due mete e la difesa si sa imporre. Nel secondo tempo il ritmo cala e il Prato entra in gioco.

Quando Asr riesce ad entrare nei loro 22, Caldiroli va di nuovo in meta, in un bel tandem con Pietro Lamaro. La prima meta del Prato arriva grazie all’astuzia del pilone che mette in difficoltà la prima linea, la mischia collassa tre volte e l’arbitro alza il cartellino giallo. Nonostante un giocatore in meno Asr tiene su la testa e torna nell’area di meta avversaria. Francesco Fedeli mette a segno un calcio punizione che ci porta 25-7.

I biancorossi si complicano la vita, un calcio per allontanare la palla in ruck, ed è ancora cartellino giallo. Con due in meno bisogna stringere i denti (con un occhio al cronometro). Prato va di nuovo in meta e la partita si chiude 25-12.

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