Messo in soffitta il decimo campionato di serie C, gli impegni per l’Avellino Rugby non finiscono, la scorsa settimana la società cara al Presidente Roca ha aspettato invano l’organizzazione della tappa per il Trofeo Coppa Campania Seven, solo venerdì dai palazzi napoletani di via Longo è arrivato il seguente comunicato che in pratica vedrà partecipare, qualora si riuscisse ad organizzare una selezione regionale, guidata dal direttore tecnico dei lupi Daniel Bianco, da quest’anno lo ricordiamo collaboratore dei tecnici federali della Federugby campana : ” Si richiede adesione e sostegno alla formazione di una selezione che rappresenti la Campania da far partecipare alle Tappe del Trofeo Coppa Campania Rugby Seven 2014, allo scopo di aumentare l’interesse verso questa specifica disciplina. Ciascuna società potrebbe individuare 3/4 elementi nati tra il 1993 ed il 1996 che, per caratteristiche fisiche e tecniche siano portati per il gioco del Rugby Seven e assicurarne la presenza ad un allenamento settimanale ed alla tappa domenicale del Rugby Seven. Occorre, necessariamente un sostegno di tipo logistico ai ragazzi. Se siete interessati e disponibili, comunicateci i nominativi. Cordiali saluti” . Il tecnico salernitano ha organizzato un allenamento proprio ad Avellino, che si terrà nella giornata di giovedì e ha pensato di convocare quattro elementi del club irpino: Iannaccone, Balletta, Ruggiero e A. De Mattia. Ancora non chiare le dinamiche e le modalità di cosa la Fir, voglia organizzare, sembra ovvio che le tappe in programma per il suddetto Torneo siano rinviate a data da destinarsi, per la poca voglia delle società campane di cimentarsi nel Seven, ne sapremo sicuramente di più nei prossimi giorni. Intanto gli allenamenti, seppur a ranghi ridotti continuano, come di consueto a Largo Santo Spirito, sempre il martedì, mercoledì e venerdì, nell’agenda dei biancoverdi ricordiamo che oltre al Seven, vi è trascritto il consueto appuntamento agli inizi di giugno allo Sport Days e l’organizzazione per la festa del dodicennale che si terrà a fine giugno, dove il team avellinese ospiterà nuovamente i gemellati svizzeri del Rugby Club Würenlos. Altra novità dello scorso week-end riguarda il dirigente Romeo che al Centro Coni di Formia ha sostenuto gli esami per conseguire il patentino di allenatore di 1°livello, tra qualche giorno saranno comunicati sul sito della Federazione l’esito dei risultati dei test formulati, Romeo dopo Zefilippo e Caliano potrebbe essere il terzo tecnico irpino a conseguire l’interessante patentino. Come ogni anno, alla fine della stagione pubblichiamo i numeri di questa travagliata stagione che ha i visto i lupi verdi dell’Irpinia chiudere al penultimo posto con 11 punti, 19 senza gli otto di penalità che consentono agli irpini di ottenere il terz’ultimo posto virtuale. 36 i giocatori utilizzati quest’anno, dieci di cui gli esordienti (Vg. Gaita, Petruzziello, Raosa, Iannaccone, Balletta, Balsamo, Imparato, Roberto, Simeone e De Piano, tre in più dello scorso campionato) nessuno è riuscito a disputare tutte e 15 le gare, l’eterno Pericolo come lo scorso anno si conferma l’atleta più utilizzato da mister Caliano ed il direttore tecnico Bianco, 14 gare per 1120 minuti disputati, al secondo posto si piazza il tabaccaio Vietri con 13 partite e 1045 minuti, al terzo il Kurt Cobain atripaldese A. De Mattia 13 gare e 992 minuti, al quarto, appena fuori dal podio il Kun Petruzziello con 13 partite e 977 minuti, al quinto il panda Virginio Gaita 13 gare e 957 minuti, al sesto invece il malamente Raosa con 13 match e 94 minuti, al settimo, la gazzella Iannaccone 13 gare e 936 minuti, all’ottavo Iron- Man Balletta 12 incontri per 912 minuti, nono posto per l’altro Gaita, la pulce Vincenzo 12 gare per 900 minuti, al decimo troviamo Fabbro/Sellitto 13 sfide per 886 minuti, segue il cannibale G. De Mattia, undici incontri per un totale di 771 minuti, al dodicesimo posto il rosso Lombardi, diventato desaparecido nella seconda parte della stagione, 10 gare per 758 minuti, posizione numero tredici per l’altro Lombardi, il piccolo pastore Gianluca, nove match per 691 minuti, quattordicesima piazza per la roccia Spiniello undici gare per 668 minuti, segue il giovane veterano Barbarisi, dieci gare per 665 minuti, sedicesimo posto per il biondo finger pass serinese Bob De Luca, otto match per 640 minuti, 17esima posizione per l’evergreen Mernone, pur disputando 14 incontri 637 i minuti giocati nella sua ultima stagione da agonista, lo segue mister Caliano, anch’egli all’ultima tappa, dieci gare per 632 minuti, quindi il baby Ruggiero, dieci gare e 615 minuti, il corallino Balsamo, cinque gare per 400 minuti, poi l’altro veterano Capasso, sette gettoni per 361 minuti, indi Govetosa cinque gare distribuite in 243 minuti, poi c’è Iandolo, tre gare per 203 minuti, Console tre match per 186 minuti, Imparato cinque incontri per 161 minuti, poi Forino due gare per 103 minuti, segue Romeo due gare per 98 minuti, tallonato dal paternese Roberto tre dispute per 72 minuti, poi Calì sempre due gare per 70 minuti, al trentesimo posto troviamo un’altra meteora: Simeone, tre gare per 54 minuti, tallonato dal giovane De Piano 48 i minuti in due gare, chiudono con un solo cap: Montefusco (28 minuti) C. De Prizio (17 minuti) Urciuoli (16 minuti) Borriello (14 minuti) infine Fiore (10 minuti). Titolo dei capocannonieri ad ex aequo, per De Luca e Pericolo con otto centri a testa, hanno realizzato sedici delle 34 mete siglate , sul podio anche A. De Mattia con sette, tre quelle di Spiniello, due centri per Barbarisi e Iannaccone, uno a testa invece per Iandolo, Console, S. Lombardi e Vg. Gaita. A De Luca anche il titolo di miglior realizzatore con il piede 28 i punti andati a bersaglio dalla piazzola, 14 quelli di Iannaccone, 11 quelli di A. De Mattia, due a testa per S. Lombardi e Vc. Gaita. Dietro la lavagna dei cattivi son finiti in parecchi. Quattro rossi e dodici gialli i cartellini collezionati dai verdi, Urciuoli, Fiore, Caliano e Ruggiero i sanzionati con il rosso, mentre con il giallo: due Balletta, Caliano e Sellitto, uno cadauno per Console, Iannaccone, C. De Prizio, Spiniello, Capasso, Vietri e De Luca.unnamed