I giallorossi faticano e non poco, complice, forse, una formazione rivisitata per esigenze e con diversi giocatori in ruoli non consoni, sta di fatto che i trevisani sono apparsi decisamente un osso duro e senza eccedere, probabilmente la miglior formazione incontrata fin’ora. Il quindici dell’ex Dalla Cà, volto noto a Cà Baroncello per aver guidato, con Liguori, la prima squadra dal 2006 al 2008 , ha messo pressione fin dai primi istanti sui padroni di casa, tanto che dopo il primo minuto si registra la marcatura dell’estremo Martin, che approfitta di un errore difensivo e ci pensa l’apertura Bozzo a trasformare. Bassano, dalla sua, non tarda a reagire e al 7’ arriva l’occasione con una rimessa laterale dalla linea dei cinque metri per innescare la spinta degli avanti che vanno in marcatura. Prova Filippucci a centrare i pali, ma non va a segno. L’allungo di Carpenè e compagni arriva con una punizione al 20’, ma ancora una volta la reazione giallorossa e al 25’ astuto Cavasin raccoglie palla da un raggruppamento e trova il varco per la meta. Nemmeno Zonta centra l’acca e si và al cambio campo con il punteggio sul dieci pari. Una prima frazione che ha visto il Bassano faticare a imprimere il giusto ritmo, buoni gli spunti, ma poca concretezza. Decisamente buona la prova in difesa, l’area di meta è stata protetta, a volte rischiando più del dovuto, ma quel che conta è il risultato. Alla ripresa ancora l’Oderzo a farsi pericoloso, si conquista una punizione al 6’ e Bozzo non delude. Il tempo scorre e pure troppo velocemente quando ti trovi a rincorrere, costretti a sostituire l’apertura Tellatin, già acciaccato ad inizio match, l’elenco degli infortunati non sembra essere destinato a chiudersi ed ecco che pure Filippucci e Bosello lasciano il campo malandati. Poco male, la panchina è pronta e vista la carenza di tre quarti, si corre ai ripari: lo stesso coach Ambrosio si mette a disposizione della squadra e si butta nella mischia. L’orgoglio giallorosso emerge in tutta la sua maestosità, la posta in gioco è troppo alta per rischiare un passo fasso. Si inserisce il turbo e, aiutati dalla superiorità numerica con l’ammonizione di Fiorentino al 21’, Chemello e compagni sorpassano gli avversari al 23’ con Rigoni che da mischia sui cinque metri raccoglie l’ovale e va in marcature, e si conquistano pure il bonus al 29’: azione innescata da Zonta che nelle vesti di mediano apre l’ovale, trova in sostegno Ambrosio che lancia in volata Gamberoni tra i pali per il definitivo 22 a 13.
Va detto che Bassano pasticcia in diverse occasioni, non certo una prestazione delle migliori, ma per contro va dato merito di aver stretto i denti e aver saputo reagire ribaltando un risultato che non era poi così scontato. A parlare è il vice presidente Bizzarri:” Non c’è dubbio che oggi abbiamo pagato diverse assenze e giocatori fuori ruolo, attaccato male nel primo tempo, ma ne abbiamo saputo venir fuori dando prova di maturità. Il pensiero non può che andare alla prossima settimana (big match in casa del Conegliano ndr), la situazione infermeria è allarmante e quello che più dispiace è che a metterci lo zampino è la sfortuna, si tratta di infortuni che poco hanno a che vedere con lo stato di forma. Cose che succedono, ma il fatto che si concentrino tutte assieme rende la gestione ancor più complicata. Va detto che nemmeno il fattore campo sarà dalla nostra, ma di certo non partiamo sconfitti. Il Conegliano sta dispuntando un ottimo campionato, noi non siamo da meno, sarà una battaglia e che vinca il migliore, la posta in gioco è alta, vedremo chi manterrà i nervi più saldi”.
Una settimana di intenso lavoro attende Chemello e compagni, solo nei prossimi giornio sarà chiara l’entità degli infortuni e di conseguenza matureranno le scelte tattiche, inutile fasciarsi la testa prima del tempo.
Continua la cavalcata dell’ Under 14 che sabato si è imposta sul campo dell’Asolo 32 a 19. I giallorossi hanno condotto una partita tenuta in tensione fin dai primi minuti. Passati subito in vantaggio con due mete hanno letteralmente spiazziato l’Asolo Rugby Club. I padroni di casa però non sono rimasti a guardare ed hanno reagito portandosi al finire del primo tempo ad avvicinarsi pericolosamente E’ qui è iniziato un emozionante duello sul filo del rasoio che ha visto il Bassano avere la meglio sullo scadere del match portando a casa un risultato meritatamente a proprio vantaggio. il Coach Cei ha lavorato duramente su questa prima parte del campionato ma si trova ora difronte una squadra in grado di saper dire la sua. Attendiamo ora la seconda parte del campionato con fiducia. Meno bene è andata all’under 20, sconfitta in casa dei Monsters. (bassanonet)