Che fine farà il beach rugby internazionale? Si parla di un possibile “Mondialito” nel mese di luglio, ma sarà vero? Speriamo. Tuttavia quale città italiana vedrà il proprio nome affiancato a quello delle stelle mondiali del beach rugby? Lignano Sabbiadoro la più accreditata, Alba Adriatica una bella aletrnativa, così come la Puglia e la novità Roseto degli Abruzzi, già sede di una tappa internazionale di beach volley. E se invece si guardasse all’estero? Una ventata di novità ci starebbe anche per questa disciplina tutta italiana. Ma dove? Spalato? Fiume? Malta? Tutte località bellissime, con strutture all’avanguardia, dove la disciplina della “palla ovale” e, soprattutto, del rugby da spiaggia sta lentamente prendendo sempre più spazio. In questo panorama così interessante, tuttavia, sembra che l’unica certezza sia una “trasferta” marchiata Fir (Federazione Italiana Rugby) e Libr (Lega Italiana Beach Rugby) a Rio de Janeiro (17 – 22 dicemebre 2014) per un torneo internazionale di promozione ovale, in vista delle prossime Olimpiadi brasiliane. Le avversarie? La nazionale padrona di casa del Brasile e quella dell’Argentina. Per l’Italia sarà la prima volta ufficiale “in maglia azzurra” nella disciplina del beach rugby, sicuramente un gran bel successo per tutto il movimento.

@davidemacor

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