Successo per il primo concentramento organizzato dal Rugby Club. I risultati delle altre formazioni

Successo per il primo concentramento minirugby organizzato dalla Rugby Club Pasian di Prato Asd, che ha preso il testimone della Udine Junior Rfc. Domenica 29 ottobre, tantissimi piccoli atleti hanno animato il campo di Pasian, all’insegna del gioco e del divertimento. Nel weekend, in campo anche l’U18 e l’U16 del sodalizio.

UNDER 6. I piccoli del Pasian di Prato si presentano in 15, divisi in 2 squadre; entrambe le formazioni in campo danno il meglio di loro, mettendo in pratica ciò che stanno imparando in allenamento. Oltre alle corse verso la meta, si è visto anche qualche passaggio e una buona distribuzione in campo. Le due formazioni sono riuscite a ottenere solo vittorie, rendendo giustamente orgogliosi gli allenatori, pronti a continuare a lavorare nella giusta direzione.

UNDER 8. Primo raggruppamento in casa anche per l’U8, che presenta due squadre in campo da otto giocatori ciascuna. La prima, anche se è riuscita a vincere tutte le partite disputate, ha avuto un impegno un po’ altalenante. La seconda, invece, si è distinta in positivo per ottimi passaggi, ma anche in negativo per i pochi placcaggi fatti. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma i tecnici hanno fiducia nei giocatori.

UNDER 10. A causa di qualche defezione dell’ultimo minuto, l’U18 del Pasian di Prato si presenta al via con 15 atleti. Fortunatamente, gli amici del Fontana Rugby si aggregano alla squadra 2 così da poter formare due team completi. La giornata vede la squadra 1 distinguersi per un buon gioco collettivo e per la messa in pratica del lavoro svolto nelle precedenti settimane. Il gruppo 2, invece, spicca qualche buona individualità, ma non si è vista molta collaborazione tra compagni. Il lavoro da fare è ancora molto, ma i ragazzi iniziano a prendere confidenza con quanto apprendono in allenamento.

UNDER 12. Esordio casalingo vittorioso per l’U12 che s’impone per 10-4 e 11-4 rispettivamente contro Codroipo e Venjulia Trieste, avversarie di discreto valore che hanno impegnato non poco il Pasian di Prato. I successi sono il frutto combinato di individualità in crescita e di un gioco collettivo abbastanza elaborato che le giovani linci stanno gradualmente assimilando. 20 le mete realizzate da otto giocatori, alle quali si aggiunge quella marcata da un atleta ‘aggregato’. Sono scesi in campo: Biagi, Cappelletto, De Nobili (3 mete), Del Forno, Fuligni (3 mete), Grimaz, Montenuovo (4 mete), Noselli (3 mete), Peres (una meta), Pilutti, Ponte, Quagliaro (una meta), Valvason, Vuattolo, Wilson (una meta) e Zanco (4 mete).

UNDER 16. È stata una partita molto equilibrata quella tra il Rugby Club Pasian di Prato e il Rugby Portogruaro, come dimostra il finale, chiuso in parità sul 14-14. Primo tempo piuttosto sottotono da parte di entrambi gli attacchi. Una buona organizzazione difensiva e la molta aggressività sui punti d’incontro da parte del Portogruaro non permettono ai padroni di casa di concretizzare le occasioni da meta.
Ritmo decisamente diverso nella ripresa, ben giocata da entrambe le compagini: si vede un rugby più concreto e aggressivo. Il pareggio è il risultato giusto per quanto espresso sul campo e permette al Pasian di Prato di dimenticare la pensante sconfitta subita contro Trieste. Nonostante qualche infortunio, i ragazzi continuano a lavorare in modo serio ed entusiasta a ogni allenamento.

UNDER 18. Terza sconfitta consecutiva per le linci di Pasian di Prato. I ragazzi di Montorfano e Cittaro incontrano l’Alpago e, nei primi 5 minuti di gioco, fanno vedere tutte le loro potenzialità offensive, dando vita un bel rugby dinamico. In almeno due occasioni non sfruttano la superiorità numerica per errori di lettura, cosa che si ripeterà per tutto il corso della partita. Al primo errore di placcaggio, i padroni di casa subiscono una meta e, 5 minuti più tardi, perdono un pallone nei propri 22. I ragazzi cercano di riprendersi chiudendo la prima frazione sull’8-19.
Nella ripresa, anziché crescere, i friulani subiscono un crollo mentale e tattico chiudendo il match sull’8-33 per l’Alpago. A fine partita il tecnico Cittaro è molto deluso: “Dobbiamo cambiare atteggiamento e capire che il rugby si gioca insieme. Non esiste l’io, ma solo il noi. Per affrontare al meglio la categoria, bisogna allenarsi con costanza ed essere concentrati durante gli allenamenti”.