“Sono orgoglioso di entrare a far parte di un club prestigioso come il Benetton Rugby, è stata una scelta non facile dopo che le Zebre hanno creduto in me consentendomi di crescere in questi due anni. Da un lato sono riconoscente a loro e tengo a sottolinearlo, dall’atro ringrazio tantissimo Treviso per avermi concesso questa possibilità. Darò tutto me stesso in questa nuova sfida sia per non deludere il Presidente Zatta, il ds Pavanello oltre che lo staff ovviamente, sia per cercare di contribuire a raggiungere risultati importanti con un club che si è sempre contraddistinto per i grandi successi ottenuti nel tempo”.

Con queste prime dichiarazioni il Benetton Rugby è lieto di comunicare di aver acquistato a titolo definito Federico Ruzza, seconda/terza linea proveniente dalle Zebre Rugby.

Nato a Padova il 4 agosto 1994, è alto 198 cm e pesa 108 kg. Come il già annunciato Sebastian Negri, anche Federico è un avanti molto versatile, dotato un’ottima struttura fisica e di buone doti tecniche che negli ultimi anni gli hanno permesso di essere schierato come seconda e terza linea, sia flanker che numero otto.

Ruzza inizia a giocare all’età di 6 anni nel Cus Padova, squadra nella quale milita sino ai 16, prima di passare al Valsugana per poi giungere all’Accademia FIR. Nel 2014 partecipa al mondiale under 20 tenutosi in Nuova Zelanda, al termine del quale approda al Viadana prendendo parte al campionato d’Eccellenza. Nel comune lombardo si ferma un solo anno poiché nella stessa stagione le 17 presenze impreziosite da 4 mete gli fruttano la chiamata delle Zebre Rugby che lo utilizzeranno per due match di Guinness PRO12 come permit player.

L’anno successivo passa definitivamente alla franchigia del Nord-Ovest, club in cui militerà sino al termine dell’attuale stagione sportiva. Ad oggi Federico con le Zebre ha collezionato 43 presenze mettendo a segno 30 punti.

Inoltre, nella stagione in corso Ruzza è stato convocato dal CT Conor O’Shea nel corso del Sei Nazioni 2017, esordendo nell’ultimo match contro la Scozia.

Queste le parole del direttore sportivo Antonio Pavanello: “Federico per età e doti sia fisiche che tecniche rappresenta uno dei profili più interessanti presenti sul palcoscenico nazionale, per cui siamo contenti che abbia noi scelto come step successivo del suo percorso di crescita professionale. In vista della prossima stagione, la sua versatilità lo renderà un tassello importante all’interno della nostra rosa. Da parte mia e di tutto lo staff benvenuto in biancoverde.”