Roma – La Nazionale è tornata a lavorare oggi al “Giulio Onesti” di Roma in vista del secondo appuntamento di RBS 6 Nazioni del prossimo 11 febbraio all’Olimpico contro l’Irlanda e giovedì il CT O’Shea annuncerà il XV per la gara contro il XV in maglia verde, come gli Azzurri ancora a caccia del primo successo nel Torneo 2017 dopo essere stato fermato a Murrayfield dalla Scozia il giorno prima della sconfitta interna di Parisse e compagni contro il Galles.

Oggi è stato George Biagi, seconda linea delle Zebre Rugby e della Nazionale, a presentarsi in sala stampa per l’incontro quotidiano con i giornalisti.

In campo per cinquantatré minuti contro il Galles, Biagi ha lasciato il campo subito dopo il sorpasso ad opera dei Dragoni: “Non lo nascondo, sono ancora amareggiato per la partita di domenica. Avevamo giocato ottimamente i primi quaranta minuti e siamo usciti dal campo con la consapevolezza di avere le qualità per finire quello che avevamo iniziato. Se avessimo segnato allo scadere, andando a riposo sul 14-3, probabilmente la gara sarebbe andata diversamente, sarebbe stato più difficile per loro rientrare in partita” ha detto Biagi in conferenza.

“E’ frustrante aver perso 33-7 contro una squadra che era al nostro stesso livello. Nel primo tempo il Galles si è scontrato contro una grande difesa, non aveva opzioni. Poi abbiamo pagato l’indisciplina e loro, dopo il cartellino giallo, sono stati bravi a sfruttare le proprie qualità ed a trovare spazi. E’ stato quel momento a cambiare la partita, altrimenti non ho dubbi che il risultato sarebbe stato in bilico sino alla fine” ha aggiunto il trentunenne seconda linea.

Adesso, all’orizzonte, la sfida di sabato contro l’Irlanda e la volontà di non ripetere gli stessi errori: “Parliamo di un avversario completamente diverso dal Galles – ha dichiarato Biagi – che gioca un rugby molto più espansivo, con giocatori fortissimi in ogni ruolo. Sarà fondamentale non dare loro l’iniziativa del gioco, andare a fermarli subito come ha fatto molto bene la Scozia e togliere loro le opzioni di gioco. Lasciandoli giocare in multifase ci complicheremmo non poco la vita”.

RBS 6 Nazioni 2017, Roma, Stadio Olimpico, 5/02/2017, Italia v Galles.
Foto: Roberto Bregani / Fotosportit


Una sfida nella sfida, sabato, potrebbe essere quella tra Biagi e Toner, seconda linea irlandese e, con i suoi 2.08cm, tra i giocatori più alti sulla scena internazionale: “Ho giocato contro Devin circa un mese fa in Guinness PRO12, c’è un bel rapporto di rispetto tra noi. In touche bisogna cercare di stare il più possibile lontano da lui, riesce a coprire gli ultimi metri praticamente da solo. Dovremo cercare di farlo correre un po’ in campo e cercare di farlo stare davanti in rimessa, perché dietro è molto, molto difficile da contrastare”.

Oggi l’Italia ha svolto doppio allenamento in mattinata e osserverà analogo programma giovedì, prima dell’annuncio della formazione previsto per le ore 14 circa all’NH Vittorio, sede del ritiro romano della Nazionale (diretta Facebook). Domani è invece in programma una giornata di riposo e recupero.