Una sconfitta che brucia, quella patita oggi con il punteggio di 28-32 sul campo di casa e imposta dal Cus Milano, quarta squadra della classifica. Brucia soprattutto perché per tutti gli ottanta minuti, mai gli avversari hanno dato anche solo l’impressione, di valere di più rispetto ai padroni di casa.

Il successo di Parma, ha rinvigorito il XV gialloverde che oggi è sceso in campo con il chiaro intento di tentare una dimostrazione ulteriore dello smalto ritrovato.

Dopo un reciproco studio, gli universitari tentano l’allungo segnando al 10’ la prima meta trasformata. Biella ci impiega lo stesso tempo, poi segna a sua volta con una palla uscita da una touche e condotta verso il finale dagli avanti. Firma i cinque punti Barbera, ma Forestier non riesce a trasformare.

Cus Milano riprova a staccare i padroni di casa al 32’ segnando la seconda meta. 5’ più tardi, Forestier da’ inizio allo spettacolo dei calci che dura fino allo scadere. Prima segna l’argentino, poi il primo centro lombardo. Conclude Forestier siglando il parziale sull’11-15.

Gli ultimi 40’ di gioco, mettono in evidenzia la presa di coscienza delle proprie capacità da parte del club di casa. Cus Milano continua a dimostrarsi un valido avversario, ma gli Orsi si rivelano eccezionali nel rincorrere e i giochi rimangono aperti fino alla fine. Ancora un paio di calci, rigorosamente a segno uno per parte, poi Nicolas Forestier in grande giornata, costruisce l’azione vincente partendo da quaranta metri a tutta velocità. Scarta un paio di avversari e segna la seconda meta gialloverde. Poi trasforma e Biella passa in vantaggio.

I lombardi trovano lo spazio per segnare ancora due mete e portano il punteggio sul 21-32 a 12’ dalla fine. Al 30’ Barbera, sempre al termine di una buona azione corale degli avanti, schiaccia l’ovale oltre la linea di meta per la seconda volta. Forestier trasforma: 28-32. Ongarello intuisce che nulla è ancora perduto e sprona i suoi uomini all’attacco. Cus Milano è pressato nei propri ventidue. Biella attacca, ma la difesa lombarda è coriacea e coesa. Il sipario cala e i padroni di casa sono costretti alla resa.

 

Positivo il commento al match dell’head coach Callum Mclean: “Sono deluso solo per la sconfitta, ma ho visto davvero tante, tante cose che mi hanno regalato grandi soddisfazioni. Una su tutte: vedere la squadra sotto, ma determinata a recuperare, sempre, fino alla fine. Abbiamo commesso qualche errore, ma niente che non sia possibile recuperare. Pur trovandoci di fronte avversari validi, ma non siamo mai stati in difficoltà con la mischia e in touche. Abbiamo sofferto un po’ con i trequarti, quelli i milanesi erano davvero precisi e veloci. Il migliore in campo per me oggi è stato Nicolas Forestier: una sicurezza averlo nel ruolo di estremo. Bravi anche Ongarello come capitano e Dani Grosso all’apertura, a guidare tutta la squadra fino alla fine”.

 

Anche il presidente Vittorio Musso si complimenta con la sua squadra al termine del combattutissimo match: “Il risultato è stato pesantemente condizionato da due errori della terna arbitrale: una punizione chiaramente entrata tra i pali non è stata convalidata da un guardalinee e un fallo laterale non visto dall’arbitro ha fruttato un calcio di punizione per Milano. Sono esattamente sei punti in tutto che avrebbero fatto la differenza sul risultato finale e la vittoria sarebbe andata a noi. Con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte, è chiaro quindi non mi resta che apprezzare l’atteggiamento che la nostra squadra ha dimostrato sul campo. Quella che ho visto oggi è una squadra che è ritornata a giocare al giusto livello e che con il Cus Milano, quarto in classifica, se l’è giocata alla pari. La sconfitta brucia soprattutto perché ne abbiamo già patite troppe dall’inizio del campionato e anche solo una in più dà un certo fastidio. Abbiamo comunque realizzato tre mete ed è stato un piacere vedere che i ragazzi non hanno mai rallentato il ritmo fino alla fine”.

 

Biella Rugby Club – Cus Milano 28-32 (11-15)

 

Marcatori: p.t. 10’ m Salerno tr Lagoussis (0-7); 20’ m Barbera nt (5-7); 32’ m Colombo nt (5-12); 38’ cp Forestier (8-12); 39’ cp Lagoussis (8-15); 40’ cp Forestier (11-15). s.t. 2’ cp Lagoussis (11-18); 7’ cp Forestier (14-18); 17’ m Forestier tr Forestier (21-18); 24’ m Vallone tr Lagoussis (21-25); 28’ m Cederna L. tr Lagoussis (21-32); 30’ m Barbera tr Forestier (28-32).

 

Biella Rugby Club: Forestier; Ianno, Ongarello (cap.), Musso, Braga; Grosso, Ghitalla; Barbera, Poli, Salino (7’ st Zilioli); Panaro, Bertone (31’ Brua); Panigoni (2’ st Gatto), Romeo, Vaglio Moien (29’ st Romeo). A disp.: Coda Cap, Fizzotti, Piatti. All. Callum Roy McLean.

 

Cus Milano: Cederna E.; Colombo, Molinaro, Lagoussis, Vallone; Cederna L., Albano; Salerno, Guizzetti, Boggioni; Calzaferri, Morabito (cap.); Cominotto, Beretta, Parisi. A disp.: Romano, D’Urbino, Zulli, De Simoni, Silini, Brambilla, Tassi. All. Giovanni Ragusi.

 

Arbitro: sig. Francesco Renzi.

 

Serie B girone 1 – Risultati 11a giornata: Parabiago – Sondrio 35-24; Lecco – Varese 13-12; Amatori Novara – Amatori Capoterra 8-47; Biella Rugby Club – Cus Milano 28-32; VII Torino – Piacenza 24-23; Amatori Alghero – Parma 26-17.

 

Classifica: Parabiago punti 43; VII Torino 40; Sondrio 39; Cus Milano 34; Lecco 28; Amatori Capoterra 26; Piacenza 25; Amatori Alghero 24; Parma 23; Biella Rugby Club 21; Varese 11; Amatori Novara 1.

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