Capita, quando si trovano all’opposto squadre ugualmente esperte e determinate, che il risultato finale si costruisca inanellando una serie di episodi, al termine dei quali, una vince e l’altra perde. Questo è accaduto oggi al Giuriati di Milano tra Cus Milano e Biella. Hanno vinto gli universitari 20-13 senza aver mai nettamente dominato. Biella dopo aver ottenuto il parziale più alto e sfoggiato la difesa migliore, ha ceduto sul finale, senza arrendersi.
In equilibrio quasi perfetto i tre quarti dell’incontro. Due mete per parte. Per Biella segna Matteo Maia al 26’ concludendo nel modo migliore un ottimo lavoro di tutta la squadra. Lagoussis piazza e trasforma per un totale di cinque punti a favore del Cus Milano, ma Nicolas Forestier fa la differenza: trasforma la meta di Maia e non avendo punizioni da sfruttare a favore se le crea droppando due volte all’ 11’ e al 39’.
Cus Milano, che si distingue per il possesso di palla e per la capacità di togliere velocemente l’ovale dai punti d’incontro, non riesce ad essere concreto. Cerca la seconda meta per 20’ e la trova ad una manciata di minuti dallo scadere. Gli universitari attaccano ancora. Rimediano una punizione a favore, vanno per i pali e non sbagliano. Sono avanti 20-13, il countdown per i tre fischi è iniziato. Biella trova la forza di attaccare ancora. La meta sembra quasi fatta, ma la palla cade in avanti. Non c’è più tempo per rimediare.

Un match, quello di oggi, che ha letteralmente lasciato il segno: fuori per infortunio al braccio Martin Murgier e Daniele Pallaro. Per Filippo Musso, probabile frattura dello zigomo.

A fare il punto della situazione, Adriano Varra, storico giocatore del Biella Rugby, da anni tecnico delle giovanili gialloverdi, che a Milano ha sostituito McLean assente per impegni familiari: “Per prima cosa ringrazio tutta la squadra che ha riconosciuto me, allenatore della Under 14, come figura alla loro guida. Hanno dimostrato tutti di essere perfettamente consapevoli del lavoro che dovevano svolgere sul campo e lo hanno fatto nel migliore dei modi. Bravo Cus Milano a sfruttare tutte le occasioni a loro favorevoli e a creare continuamente sovrannumero in attacco. Noi abbiamo difeso molto bene, ma ci siamo dimenticati un particolare: l’obiettivo in difesa è quello di non far segnare gli avversari e di recuperare il pallone. Noi non lo abbiamo fatto. Ci siamo limitati a respingere. Migliori in campo a mio giudizio: Tommy Galfione e Coda Zabetta, perché ci mettono l’anima, e lo hanno fatto anche oggi, senza dimenticare i divertirsi”.

Cus Milano – Biella Rugby 20-13 (10-13)

Marcatori: p.t. 6’ cp Lagoussis (3-0); 11’ drop Forestier (3-3); 26’ m Maia tr Forestier (3-10); 31’ m Cederna tr Lagoussis (10-10); 39’ drop Forestier (10-13). s.t. 34’ m Borzone tr Lagoussis (17-13); 39’ Lagoussis (20-13).

Cus Milano: Ghelli; Lagoussis, Cederna, Bonfiglio, Massari; Borzone, Billot; Guizzetti, Boggioni, Mantovani; McAllister, Morabito (cap.); Zulli, Beretta, Romano. A disposizione: Parisi, Testin, Crisci, Silini, Albano, Vicinanza, Brambilla. All. Giovanni Ragusi.

Biella Rugby: Musso C.; Galfione, Ongarello, Grosso, Maia (30’ st Cerruti); Forestier, Braga; Pellanda (36’ st Murgier), Gorla (10’ st Musso F.), Guelpa (10’ st Coda Zabetta); Chtaibi (20’ st Barbera), Bertone; Pallaro, Coda Cap (20’ st Vaglio Moien), Gatto (cap.) (10’ st Panigoni). All. Adriano Varra.

Arbitro: sig. Carlo Pastore.