Dal sito del Cernusco Rugby:

Quanto può durare un sogno? Anche 45 minuti. Quanto basta al Cernusco per dimostrare di essere una squadra di valore anche al cospetto del terribile Botticino. E un incubo? Gli altri 35 minuti fatti di tutto quello che ha fatto perdere i punti in classifica ai Runners. Ecco la fotocopia della domenica al Castello, gremito in ogni ordine di merletto e deluso alla fine di una gara comunque emozionante e particolarmente corretta.

Per raccontare la parte delle la Botticino mezza piena la mente sovviene ad un primo tempo fantastico, forse il migliore giocato dal Gazza team dai tempi del Boss. Aggressivo e puntuale sui punti di incontro il Cernusco sorprende i bresciani che anche se ordinati sono costretti a lasciare campo all’armata grigio amaranto. Preparata alla perfezione in settimana da Lasorsa la mischia regala a Vagliani e Amore quella qualità e quella pulizia sul pallone che servono a Vitaly per creare scompiglio tra le fila dei Marbles. Il risultato è che il Cernusco tiene palla e segna a ripetizione con il più giovane Brambilla e diciotto anni dopo con Barisione che schiaccia al suolo la palla del 10-0.
Il Botticino stordito aumenta la qualità degli impatti, prova a reagire con una meta ma è ancora il Cernusco a salire in cattedra con un’altra meta di Rescigno e un paio di belle occasioni dalla piazzola fallite da Sironi. Il Castello è in visibilio e il Cernusco si siede. Sempre ottima è la difesa ma in attacco qualcosa si inceppa e più tiene palla più il Botticino fa paura. Arrivano le mete, due e allo scadere il Botticino è in vantaggio 17 – 18. Sembra impossibile, ha giocato il Cernusco e il Botticino è avanti ma ci pensa Sironi al terzo minuto della ripresa a ricacciare avanti i Runners con un bel piazzato. Punto a punto come nei film, ma il Cernusco si è fermato anche se ancora non lo sa. L’incubo è dietro il raggruppamento sotto forma di sovrannumero. Il Botticino spinge sull’acceleratore e nonostante la ottima prova difensiva ad ogni punto di incontro il Cernusco perde uomini, sembra giocare in inferiorità e capitola ai lati con mete di pregevole fattura. Grazie anche ad un calciatore infallibile nel silenzio del Castello il Botticino dilaga lasciando di stucco il Gruppo Cynar che però non smette nemmeno per un secondo di cantare.
Lo diciamo al generale Gazza, il bicchiere è mezzo pieno senza dubbio ma se vogliamo andare avanti serve riempirlo prima possibile perchè il tempo comincia a scarseggiare.

Un saluto ed un ringraziamento ad Alex Vernhet,ex Capitano del Cernusco, che è venuto a salutare i suoi compagni da Marsiglia, ma grazie ad una lungimiranza Franco-Pugliese ha prenotato l’aereo alle 14:15 e non ha potuto vedere i suoi ex compagni di squadra giocare.
Cernusco – Botticino 21-46 (17-18)
Brambilla – Rescigno – Testa (Romano) – Coropcean – Sironi (cerutti) – Amore – Vagliani (Campanale) – Assandro (cap) – Chiesa (Mariotti ) – Lamattina (Barbieri) – Giannubilo – Barisione – Petretta – Caserini (Travaini) – Mucci (Martorini)

Mete: Brambilla, Rescigno, Barisione
Cp Sironi (2)

Best Player: Barisione
FC Award: Alberto Amore “non ripartire mai da soli nei 22″