Il raduno di preparazione all’RBS 6 Nazioni è stato l’occasione per tornare in Italia per la prima volta dopo la Rugby World Cup. Perché Michele Campagnaro, centro di Italrugby che da ieri prepara a Roma il debutto di sabato 6 febbraio nel Torneo, a Parigi contro la Francia, dopo la vittoria sulla Romania dello scorso 11 ottobre non si è più mosso da Exeter.

Al primo anno con i Chiefs nel massimo campionato inglese dopo essersi affermato in PRO12 con la Benetton Treviso, il centro miranese dell’Italia ha collezionato tre apparizioni in Premiership e sei nella Champions Cup, l’ultima proprio in occasione della vittoria sugli Ospreys che ha traghettato il XV del capoluogo del Devon ai quarti di finale della più importante ed ambita delle Coppe europee.

“L’inizio non è stato semplice, ho faticato a trovare spazio come molti altri ragazzi appena arrivati al Club o che avevano saltato la preparazione estiva ad Exeter perchè impegnati in Nazionale. Ora sto aumentando il minutaggio, e di conseguenza la fiducia ne sta beneficiando.

Mi è stato dato il mio tempo per adattarmi al modificarsi dello stile di vita: vivo da solo, vicino al Sandy Park. Exeter è una cittadina a misura d’uomo, non diversa da Treviso dove ho giocato nelle ultime stagioni. Il Club è altamente professionale, si lavora con entusiasmo e serenità. A parte la carbonara col pollo – scherza Michele – mi sono subito integrato nel gruppo”.

A nemmeno ventitré anni – li compirà il prossimo 13 marzo – con i suoi 18 caps all’attivo, Campagnaro è uno dei trequarti di maggiore esperienza tra quelli convocati dal CT Brunel per le prime due giornate del Torneo: “E’ stato bello vedere tanti volti nuovi qui in Nazionale, in questo inizio di raduno si respirano energia ed entusiasmo, vogliamo esprimerci allo stesso livello delle altre Nazionali. Siamo in una fase di ricambio generazionale, il rispetto dovuto a chi è stato qui in passato è grande quanto la voglia di lavorare insieme e creare qualcosa di nuovo”.

Il pensiero, inevitabilmente, non può non essere rivolto già alla sfida inaugurale contro la Francia: “Anche loro hanno molte novità in gruppo, ma penso di poter dire che conosciamo comunque la Francia, quello che è il suo valore, quello che sa fare sul campo. Non abbiamo ancora iniziato a parlare nel dettaglio della partita, lo faremo presto: lunedì prossimo inizierà la vera preparazione al match”.

“Jacques – ha aggiunto Campagnaro – ha iniziato questo Torneo con la solita voglia che gli abbiamo sempre visto, anche se è il suo l’ultimo 6 Nazioni con noi, o forse proprio per questo, vuole finire la sua avventura con noi nel migliore dei modi. Ma sul campo siamo noi i primi a dover prendere responsabilità, a dimostrare il massimo impegno. Vogliamo giocare il miglior 6 Nazioni possibile, per noi e per tutti gli appassionati che ci sono sempre vicini”.

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