Di Davide Macor

Quest’oggi conosciamo meglio Cassandra Rofi, rugbista di “professione” e co – fondatrice delle Empoli Rugy Ladies: una realtà giovane ma in pieno sviluppo, costruita sul divertimento, i buoni valori, la voglia di superare i propri limiti e, chiaramente, il buon rugby. Questa squadra è nata oltre che dalla passione di Cassandra e Carlotta (l’altra veterana del team) anche grazie al supporto dell’Empoli rugby, una squadra maschile che milita in serie C e che ha da subito appoggiato quest’iniziativa. Ora entriamo nel vero senso della parola nell’intervista e lasciamo parlare Cassandra.

– Come mai il rugby? Cosa ti ha attirato a tal punto di questo sport?
Gioco a Rugby da ormai 3 anni, ma lo seguo da almeno il doppio. Quello che dico sempre è “che del Rugby t’innamori ad un certo punto e il punto in cui t’innamori è quando prendi in mano l’ovale e inizi a giocare, da quel momento non riesci più a farne a meno”. Per me questo sport è una metafora della vita ed è per questo che me ne sono innamorata fin da subito. Quello che mi hanno trasmesso fin dall’inizio è che il Rugby è in primo luogo un gioco e per questo è fondamentale il divertimento. Perché gioco a Rugby? Perché adoro tutto di questo sport, il fango, la fatica, il freddo il sudore, i legami che si sono creati con le mie compagne, le vittorie, le sconfitte, insomma tutto!

– Come ci si sente ad essere una delle fondatrici di una squadra di rugby femminile?
Beh, ci si sente piene di responsabilità in primis. Quando sono arrivata a Empoli avevo un idea e una passione, mi sono allenata per il primo mese solo con la prima squadra maschile e poi piano piano, con l’aiuto della società e dei ragazzi, sono iniziate ad arrivare le compagne e ad oggi ci troviamo in 12 sul campo! Responsabilità, entusiasmo e tanta, tanta soddisfazione: non solo mia, ma di tutto l’Empoli Rugby, una società giovane che ad oggi oltre alle categorie giovanili, alla prima squadra iscritta alla Serie C, può vantare  anche la Femminile, che in prospettiva giocherà la Coppa Italia. Ad oggi il nostro obiettivo è creare un gruppo uniforme e molto unito, mettendo il divertimento al centro di tutto. Poi arriveranno anche le amichevoli e, speriamo, per marzo di partecipare a qualche giornata di Coppa Italia!

– Progetti per il futuro, o meglio gli obbiettivi che ti sei data?
Ad oggi abbiamo 12 Giocatrici, 5 che hanno tra i 16 e i 18 anni, giovanissime, ma con tanta grinta e voglia di mettersi in gioco. Dalle giovanissime si passa alle over 25, infatti il resto della squadra ha tra i 25 e i 30 anni, la cosa che ci accomuna tutte è l’entusiasmo e l’amore per il rugby. I nostri allenatori Pierre Eschylle e Simone De Pasquale credono molto in noi e ci danno la carica per arrivare in campo ogni martedì e venerdì motivate e con il sorriso prima e dopo gli allenamenti! Un’altra cosa particolare, e questa penso sia data sia dall’ambiente della società che dal clima che si è creato intorno all’EMPOLI RUGBY LADIES, fa sì che tutte le nuove che prendono in mano la palla sembra che lo facciano da anni. C’è una propensione a questo da parte delle mie compagne che lascia me e Carlotta davvero stupefatte e compiaciute e ci riempie ancora di più di entusiasmo e voglia di continuare.

Che dire…un grande in bocca al lupo per questa avventura e speriamo di risentirci presto alla prima di Coppa Italia.