Sul terreno di gioco di uno stadio Chersoni gremito di pubblico gli uomini di Otano e Wakarua non riescono a trovare soluzioni offensive contro un Rugby Brescia ben messo in campo.

Un primo tempo statisticamente pari che finisce 0 a 0 con due penalty sbagliati a testa e un possesso territoriale praticamente identico. Entrambe le formazioni si affacciano poco nell’area dei ventidue, privilegiando interventi difensivi puntuali e gioco tattico al piede. In evidenza il numero 8 argentino dei Cavalieri Union Nahuel Escalante, molto presente in attacco nel ruolo di ball carrier.

Nella seconda frazione la musica non cambia. Cavalieri Union mettono dentro Wakarua che sblocca il risultato con un calcio di punizione. Brescia sfrutta le imprecisioni nei fondamentali  dei padroni di casa e trova la segnatura pesante con una mail avanzante dopo una rimessa laterale sui cinque metri. A varcare la linea e’ il tallonatore Romano.

Prato Sesto prova a ribaltare il match, ma lo fa in modo tanto volenteroso quanto confusionario, consentendo al Brescia di salvarsi in più occasioni. All’ottantesimo l’arbitro Tomo’ decreta una punizione per un placcatore che non rotola via e Rima Wakarua ha la possibilità di sorpassare gli ospiti. Il calcio, non facile, esce di poco a lato, il risultato resta 3 a 5 e la festa finale è tutta per Rugby Junior Brescia.

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