Dal sito del Cernusco Rugby:

La Martesana scorre calma lungo il  fossato. Dai torrioni del Castello la bruma si dilegua verso la pianura. Tutto oggi sembra calmo, ma nella torre più alta del Castello una lanterna non si mai spenta durante la notte. Le vedette hanno avvistato un potente esercito diretto verso  le mura grigio amaranto con lo scopo di assediare e profanare la dimora dei Road Runners. Vengono da lontano, dalle lande vicine al grande fiume padano, nessuno li ha mai visti. Casalmaggiore si chiamano e pare portino mischie e maul distruttive ovunque vadano.

Nella torre Il Generale Gazza non ha chiuso occhio,  la difesa del Castello gli fa muovere nervosamente i baffi in maglia di metallo mentre pensa alla strategia da usare sul campo. I nemici dicono che la difesa sia il suo migliore attacco e il suo ghigno dice che hanno ragione. Davanti a lui la Carta del Castello e la divisa di battaglia con la scritta “Coach” sulla schiena. Indossata quella siamo in battaglia.

Ma non è ancora il momento dello scontro il suono del “Corno di Antonello”  (mmmmmmmmmmmmmhhh) sveglia il Castello che si raduna nella piazza d’armi per l’ultimo allenamento prima della battaglia. Il Castello, progettato da Fornaroli nel 1777 è il più fulgido esempio architettonico di difesa territoriale.  Per aiutare i novelli Runners ci aiuteremo con un disegno in scala che spiegarà a tutti la struttura che dovrà difendere le banderuole e con esse il futuro del rasta di Caserini.

A – “Gazzopolis”, detta anche Panchina del Generale. E’ il centro di comando e controllo distaccato della battaglia. Dalla Gazzopolis arrivano le riserve di battaglia e vi risiede la dottora

B e C – Torri difensive Piloniche. Rappresentano la struttura portante dell’intero Castello.  Sono costruite in Mucci e Jacopino

D  Il Mastio Assandro, la torre più grossa (in tutti i sensi di torre). Loco di estrema difesa in caso di invasione della corte è anche il punto di partenza degli attacchi e dove risiede il comando delle forze in campo

E – Cappella Calogero, loco ove vengono celebrati i riti di iniziazione alla battaglia e le funzioni domenicali. Dall’ultima stagione vengono emesse anche le “Sentenza” di mischia o 3/4

G e H – Torri difensive aeree. Usate dal generale per la creazione dei gruppi di lancio e ricezione durante l’assedio. Sono indispensabili per garantire rifornimento di palle da lancio ai soldati lungo i camminamenti attraverso salti e ruck

K – Porta segreta laterale estrema. Ultima possibilità di attacco verso l’esercito avversario ormai sbilanciato. Per la particolarità del passaggio (angusto e difficoltoso) l’accesso è riservato a soli uomini estremi

M e N – 3 Torrette del Mastio, sono il proseguimento della torre di assalto capaci di attaccare ogni parte del fronte. Da qui Giannubilo vinse la guerra dei 100 an(n)i

O – Garitte a strapiombo. In campo di battaglia serviranno trucchi e azioni rapide. Passaggi veloci e coordinati. Ecco il trucco dell’armiere Vagliani per sconfiggere il nemico.

P – Merlatura guelfa. Alternanza di settori pieni e vuoti. Lo scopo è la protezione degli arceri di centro e dei frombolieri d’ala. Dai bordi dei merli i “Cinquetti” si aprivano le “caditoie” che consentono alle ali di versare sugli avversari olio canforato e booster se gioca DeCaro

Q – Camminatoio di Corpocean. Opera archittetonica di Difesa Moldava che consiste nel correre velocissimi lungo i camminamenti bucando ripetutamente gli avversari

R – Sacro Fossato della Martesana, scavato a mano e difeso per l’eternità dal cavaliere Rescigno detto “Gigantish”per le dimensioni  una sua statua eretta alle bocche del fiume

S  – Barbacane Petrettiano. Struttura difensiva esterna che funge da supporto in campo alle forze impegnate nel contrastare l’assedio.

L’esercito si avvicina, l’appuntamento è al Castello alle ore 15.30 per difendere insieme il simbolo della città. Per i cittadini che volessero intervenire alla battaglia sono in vendita le maglie di cotta in Cynar per partecipare al gruppo di assalto.

Alle 12.30 i “Ragazzi del 90″ coloro che non hanno visto la nazionale di Azeglio Vicini, l’avanguardia del esercito del Castello affronterà il Rugby Recco in una gara valida per le Battaglie Under 23