Dal sito del Rugby Cernusco:

In un Castello gremito in ogni ordine di posto il Cernusco si impone contro un ottimo avversario dopo una gara equlibratissima.
Doveva essere una battaglia e in effetti lo è stata. Due squadre, due stili, due modi di intendere una partita a tratti intensissima. Comincia bene il Cernusco, il Generale Gazza ha messo bene le sue pedine in campo, e Assandro prova a dare vigore alla gara con un paio di accelerazioni ben gestite da Falcone e Vagliani che sembrano in giornata di grazia. La mischia grigio-amaranto risponde bene ad ogni comando di Caserini e Vitaly sonnecchia in attesa dello spiraglio giusto.

Il casalmaggiore però non sta a guardare, abili in mischia e ben strutturati all’aperto i colossi del Po, abituati ad erigere argini possenti fermano le scorribande del Cernusco come fossero ondate del colosso padano. La partita perde spettacolarità e lo accelerazioni lasciano spazio a calci e tatticismi. A rompere gli schemi e gli argini ci pensano Vagliani e Chiesa che di soppiatto attaccano sul lato debole dei padani e regalano a Barisione il compleanno in anticipo con una palla che aspetta solo di essere schiacciata. Sironi non trasforma ma i runners sono avanti 5-0 nel tripudio del Gruppo Cynar che si inventa una torcida simile a quella nello Zaccheria di Foggia ai tempi di Zeman. Giusto il tempo di esultare e il Casalmaggiore sale in cattedra, la mischia tiene a bada le bordate della controparte ma nella guerra dei calci che ingaggiano i 3/4 ad avere la meglio sono gli ospiti che spostano il gioco nella metà campo dei Runners. Arrivano i 3 punti con un piazzato e pochi istanti dopo è ancora il Casalmaggiore che attacca su una linea non formata in difesa e segna una meta fantastica per il 5-8  che manda all’intervallo le due squadre.Il Generale all’intervallo non è teso, intravede il potenziale inespresso dei suoi, qualche ordine fugace e si torna in campo. Le fasi sono strane, mischie, touche, tantissimi falli. Arrivano cartellini e piazzati. Sironi mette quello del pari, poi sbaglia incredibilmente quello del vantaggio. Sull’8-8 saltano gli schemi e i nervi. Praticamente non si gioca più e il Cernusco sale in cattedra, le mischie sono cassaforti sicure sulle quali rifiatare, le maul portano metri e in difesa non si concede nemmeno un metro. I Padani le provano tutte, prima facendo entrare il grande KALI nel pacchetto di mischia e poi utilizzando l’arma segreta del pilone Giamma, lo squirt tackle. Mucci non si scompone e gestisce al meglio la grinta di Mohinder Kali anche se il squirt tackle fa male sopratutto alla mischia.

Si capisce che la gara verrà decisa da qualcosa di speciale e così Gazza decide di mettere in campo la sua arma segreta. Il giocatore più forte del mondo, Andrea Cerutti che risorge dalle ceneri come Phoenix dei cavalieri dello Zodiaco e con un colpo del suo piede magico indirizza la palla nel cielo. L’effetto impresso dal piedino dell’Airone Cerutti è magico, le banderuole si girano per indicare a Vitaly la via del rimbalzo che, prima spiazza i difensori del Casalmaggiore e poi cade soffice nelle mani di Coropcean che deposita in mezzo ai pali la meta della vittoria esultando come Tardelli al Santiago Bernabeu.

La gara è vinta, il Castello è salvo grazie al cuore del Cernusco e del suo tifo. Ora un pò di riposo prima del gara di domenica prossima contro il Gossolengo. Se lo scorso anno era la A4 a decidere le sorti del Cernusco quest’anno sarà il fiume più lungo d’Italia a decidere chi e dove potrà diventare una squadra di Elite.

 

 Cernusco – Casalmaggiore 15-8 (5-8)

Amore, Rescigno, Coproceanu, Cinquetti (Cerutti), Sironi, Falcone, Vagliani, Assandro (Cap), Chiesa, Giannubilo, Barisione, Meroni, Petretta, Caserini (Dalla Mariga), Mucci.

N.e. Calogero G. Calogero F. Zanellato, Scaglia, Campanale.

Mete: Barisione, Coproceanu.
TR. Sironi
C.p Sironi

Best player: Sironi
F.c. award: Chiesa per ripartenza in fuorigioco su calcio di Assandro!

Le pagelle della partita le potete leggere direttaente sul sito del Cernusco Rugby!