Sul campo Comunale di Redipuglia l’ultimo fine settimana di giugno ha visto scendere in campo iocatori di rugby praticamente di tutte le età. Mancavano solo i più piccoli del minirugby la cui stagione, però è terminata con la meravigliosa trasferta agli UWG di Klagenfurt.
Procedendo in ordine cronologico, sono stati gli Old i primi a scendere in campo venerdì sera: opponenti i Tandoi di Turriaco contro il Rugby Pagnacco. Nella migliore delle tradizioni old, il risultato sul campo non è stato determinante, ma la voglia di giocarsi la palla in campo è stato lo stimolo per finire insieme a godersi un bel III tempo in compagnia.
Sabato mattina l’evento centrale del Festival, il I Torneo Battaglie di Pace riservato alle categorie Under 14 e Under 16 maschili. Questo torneo commemorativo del centenario della Grande Guerra, purtroppo ha avuto una defezione dell’ultimo momento con il ritiro delle squadre del Piave Rugby e seppur ridotto a triangolare ha avuto buoni momenti di gioco. Negli Under 16 netto dominio dell’Olijmpia Rugby Ljubljana che si è presentato con la formazione che domenica scorsa ha sfiorato la finale degli UWG a Klagenfurt, avendo perso in semifinale con il Valpolicella risultato poi vincitore. Squadra ben organizzata con una chiara impostazione seven, i giovani sloveni hanno vinto nettamente con i padroni di casa 65-0 e hanno bissato il successo con il San Michele vincendo 40-10. Molto equilibrato l’incontro tra API Fogliano e San Michele terminato in parità e che ha visto i sanmichelini prevalere con una goldentry scaturita da un furbo intercetto difensivo mentre i foglianini stavano pressando a ridosso della linea (risultato finale 25-20 per San Michele). Negli Under 14 il triangolare ha visto scendere in campo 2 formazioni di Fogliano contro i pari età di San Michele. Molto equilibrato l’incontro tra API 1 con San Michele finito 30-20 per i veneti, veneti che si sono ripetuti anche con l’altra formazione API vincendo 40-10. Nel derby giallonero predominio della squadra 1 che agguanta la seconda posizione con un perentorio 35-10. Il torneo ha comunque vissuto una coda culturale nel pomeriggio con i ragazzi partecipanti che hanno fatto visita alle zone di guerra adiacenti al Sacrario di Redipuglia, visita guidata organizzata dalla Pro Loco di Fogliano nell’ambito del loro progetto Sentieri di Pace.
Domenica è stata la volta dei senior maschili a giocare un triangolare seven (ancora assente il Rugby Piave) con San Michele e ancora 2 formazioni API: molto agguerriti i giocatori locali hanno subito aggredito agonisticamente i ragazzi del San Michele chiudendo bene gli spazi e sfruttando la velocità dei giocatori esterni hanno vinto l’incontro 48-0. Risulta più equilibrato l’incontro San Michele-API 2 con le 2 squadre a rivaleggiare alla pari e senza un vero predominio da parte di nessuna delle 2 formazioni. Alla fine il risultato sarà di 19-12 per l’API 2 che lascia un po’ di amaro in bocca ai veneti. Il derby vede di nuovo il dominio della squadra API 1 che mette a segno un 40-0 che non lascia repliche. Nel pomeriggio la sfida delle ragazze API con le ragazze del Black Ducks Gemona. La sfida – memorial Roby e Fabia, in ricordo del I allenatore e della I capitana delle Koale Rugby Trieste, Roby Mogorovich e Fabia Tremul – ha avuto come ospiti in campo proprio alcune delle giocatrici di quella squadra femminile che 30 anni fa era stata pioniera nel mondo della pallaovale rosa in Italia. Reduci dal pareggio 15-15 di un mese fa a Gemona, le ragazze di casa galvanizzate dalle “zie” che le sostenevano a bordo campo hanno dominato le avversarie giocando forse una della migliori partite dell’anno: alla fine il risultato di 80-20 è indiscutibile. Attenuante per le giallorosse friulane alcune assenze pesanti, ma con delle API scatenate come quelle viste domenica, ci sarebbe stato comunque ben poco da fare. “Il progetto rugby femminile fortemente voluto da Steven Mogorovich“ ci rivela Federica Valenta, presidente dell’API “sarà una priorità anche per il nuovo direttivo: la nostra visione è che in futuro si possa arrivare a partecipare al campionato nazionale a 15. Oggi abbiamo già alcune ragazze molto interessanti, ma la base per questo progetto sarà la costituzione di un bacino giovanile femminile – magari regionale – che abbia come riferimento la I squadra di Fogliano; non sarà un percorso semplice, ma ai rugbisti uomini o donne che siano, le sfide piacciono e noi vogliamo affrontare questa sfida”.

Rugby-Fogliano