Una poltrona per due troppo stretta. Dividere la seconda posizione del girone, a soli 3 punti dalla capolista Ascoli, è alquanto scomodo per due compagini di alto rango che cercano di scrollarsi di dosso la rivale. Si tratta infatti dei team che hanno fatto vedere forse il rugby migliore. Ambedue a punteggio pieno, segno di una buona preparazione estiva, puntano decisamente al vertice della graduatoria. Arbitra Nicola Paragona.
La gara si sviluppa all’insegna dell’equilibrio tra alterni capovolgimenti di fronte. Particolarmente bella la prima meta degli universitari, giocata tutta alla mano e conclusa da Giordani come si deve. La seconda violazione dell’acca fermano è un capolavoro di Antonelli che, in assolo, buca la linea avversaria e schiaccia dentro i pali. Al piede, da fermo, Giordani realizza 8 punti (una trasformazione e due punizioni). Nel finale, l’Amatori Fermo ottiene comunque il meritato punto di bonus, ottenendo la meta da una ripartenza veloce da fallo di mischia. Accorta e determinata tutta la formazione camerte. In evidenza Nicola Cerqueti.
Il Cus Camerino centra l’obiettivo e fa bottino pieno sul difficile campo di Fermo. Ancora sconosciuta l’onta della sconfitta, conferma la serie positiva realizzando già il record delle vittorie nel torneo. Alla luce dei risultati, appare sempre più evidente come il titolo di regina del campionato possa essere alla portata dei giovani universitari. L’ovale di nuovo a Camerino domenica 7 dicembre. I “cinghiali” ospitano il Sena rugby di Senigallia.

AMATORI FERMO 1935 14 – CUS CAMERINO 18

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