Cuori pulsanti della Rugby Roma Club, carissimi iscritti, genitori tutti,
anche quest’anno sportivo sta per volgere al termine e, come negli anni precedenti l’escalation di risultati positivi ha avuto, come non mai, un sensibile balzo in avanti. Se si trattasse di football americano potremmo dire che di yards ne abbiamo conquistate parecchie.
Come ogni anno, infatti, la Rugby Roma Rugby Club ha raggiunto molti traguardi, altri li ha sfiorati, ma il sogno non può morire così, anche se molte contingenti situazioni esterne, che tutti Voi conoscete benissimo, si stanno opponendo con forza ai nostri desideri.
Purtroppo, anche se il nostro impegno per un corretta, onesta e valida gestione dell’Impianto, dalla sua rinascita ad oggi, è stato esemplare, non tutti i genitori degli iscritti hanno saputo ‘distinguere’ le parole dai fatti. Agli allievi non sono mai mancati gli appoggi per una sana formazione del giovane-rugbysta nel giusto spirito sportivo.
La società, gli allenatori, i preparatori atletici, lo staff medico, non hanno mai lesinato impegno e i ragazzi, tutti, hanno sempre ricevuto, a fronte del loro impegno, una parola di conforto, uno sprone, una pacca sulla spalla, un incitamento a non mollare mai, ad andare sempre avanti, fino alla meta.
Per quanto riguarda noi della società RRC, grazie all’impegno di tutti, siamo convinti che questa meta, in questi anni meravigliosi, è stata raggiunta e abbondantemente superata. Ce lo dimostrano le molteplici situazioni di affetto, di solidarietà e di conforto che ci stanno pervenendo da tutto il mondo rugbystico romano.
Il destino della RRC appare, oggi, incerto e il 29 maggio p.v., come da impegni presi, riconsegneremo l’Impianto al Comune di Roma, ma non è ancora detta l’ultima parola, altre componenti di importanza decisionale debbono ancora esprimere il loro verdetto finale, un giudizio che potrebbe ancora una volta ribaltare le carte in tavola. Le ‘carte’ messe in gioco da noi sono sempre state trasparenti ed i nostri risultati sono alla luce del sole. Quel che faranno gli altri è incognito, nebuloso e sembra non andare univocamente nella direzione del Rugby. Ciò non può che dispiacerci.
Comunque, confidando in un propizio e benevolo futuro ci limitiamo, per ora, ad abbracciarVi tutti, con un unico desiderio che ci accomuna: salutarVi con un “Arrivederci alla prossima stagione”.
Nel tempo, prossimo a venire, Ve lo confermeremo o meno, e, comunque vada, Vi ringraziamo infinitamente per la fiducia che ci avete accordato come genitori, dandoci la possibilità di crescere nello sport, insieme ai Vostri splendidi bambini, ragazzi, i futuri uomini del rugby romano e nazionale.
A presto.
