Si è disputata ieri mattina, mercoledì 27 maggio, al campo Albricci la giornata conclusiva del Trofeo Partenope, competizione dedicata alle scuole medie e superiori della città di Napoli. Oltre centocinquanta gli studenti che hanno giocato con una palla ovale sin dalle nove del mattino, ed oltre duecento sono stati gli spettatori accorsi a sostenere i giovani atleti.

“È stata una vera festa del rugby grazie alla vis agonistica e alla lealtà con cui i ragazzi e le ragazze delle dieci scuole partecipanti hanno dato battaglia per l’ambito trofeo” – dichiara con gioia Dario Calapai, presidente della Partenope Rugby Junior – “Ma soprattutto è stato davvero emozionante vedere i compagni, i docenti ed i genitori degli studenti assieparsi a bordo campo per incitare i propri beniamini. Abbiamo assistito a qualcosa di veramente bello, pulito e appassionante, che ha un cuore antico, radici lontane che la nostra società è sempre più determinata a riportare in alto”.

Giunto alla quarta edizione, il Trofeo Partenope è ormai il fiore all’occhiello della gloriosa società campana, il vero e proprio frutto del duro lavoro effettuato in questi anni tra i banchi di scuola di Napoli. La competizione coinvolge le scuole medie e superiori del capoluogo con una formula atipica: ogni anno infatti la detentrice in carica, il “defender”, deve preservare il trofeo contro le sfidanti, le “challenger”, in stile America’s Cup di vela. Iniziato in sordina nel 2011 solo con gli under 12 delle scuole medie, da due anni interessa anche gli istituti superiori con gli under 16. Nell’edizione appena conclusa poi, per la prima volta sono stati premiati anche gli under 18.

Entusiasta del buon esito finale è l’organizzatore del torneo Marcos Reyna, direttore tecnico della Partenope Junior e responsabile del progetto scuole: “L’evento è stato praticamente perfetto e l’atmosfera era incredibile, bellissima. Tutti gli istituti che avevano aderito al progetto ad inizio anno non hanno perso l’occasione di partecipare a questa grande festa”. Sul fronte organizzativo la Partenope ha dato il massimo, difatti in campo erano presenti tutti gli atleti e lo staff tecnico della prima squadra: “Questo ha consolidato ancora una volta lo spirito di grande famiglia che si respira nella nostra società” – sottolinea Reyna – “Il contributo profuso dai ragazzi della formazione Old ad esempio è stato encomiabile, non posso che ringraziarli”.

Il trofeo è rimasto nelle mani dell’IC Miraglia-Sogliano per la categoria under 12, che rappresenta la Partenope Junior anche a livello federale e che si è classificata seconda al recente campionato nazionale delle scuole di Fano. Tra gli under 16 l’ITC Caruso ha strappato il titolo al Liceo Garibaldi, mentre il Liceo Cuoco ha conquistato il primo titolo messo in palio per la categoria degli under 18. Anche le formazioni vincitrici delle due categorie maggiori, sono composte in larga parte da ragazzi che militano tra le fila della Partenope.

Parole di estrema soddisfazione giungono anche da Ugo Silvestri, presidente della Partenope Rugby e vice presidente del Comitato Campano: “Non posso che esprimere la mia più grande felicità per la repentina crescita di questa manifestazione. Dopo tanto investire sul recupero della Partenope finalmente stiamo raccogliendo i risultati su tutti i fronti, come ad esempio la gestione ottenuta dell’Albricci” – conclude il massimo dirigente della società che proprio nel maggio di cinquant’anni fa conquistava il primo dei due scudetti della propria storia – “La festa che c’è stata con gli studenti napoletani è qualcosa che fa davvero piacere non solo al rugby napoletano, ma a tutto il movimento regionale”.

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