Il progetto

Corviale è un quartiere ad ovest di Roma,noto con lo pseudonimo poco piacevole di “serpentone”.

Quando  si pensa a corviale  non viene in mente il senso di accoglienza,solidarietà,partecipazione e integrazione che fanno da pilastro al senso del nostro progetto.

Vogliamo infatti attraverso una manifestazione di tre settimane tra luglio e agosto 2015 , all’interno dello stadio del rugby di corviale  , avvicinare realtà differenti fra loro che possano fungere da collante tra territorio e persone.

Realtà appartenenti al mondo della cultura,dello spettacolo,dello sport e dell’arte provenienti da diverse aree italiane e internazionali. Non solo italia quindi , ma anche africa e  medio ed estremo oriente.

In un momento in cui il concetto di integrazione e accettazione del diverso è messo a dura prova dalla demagogia a basso costo offerta dai media , vogliamo che corviale diventi  il simbolo della lotta resistente alla violenza e al rifiuto del diverso, di chi che è lontano per spazio e cultura da noi.

Vogliamo farlo nello stadio del rugby che è la casa della as arvalia villapamphili rugby, società che organizza la manifestazione.

Il rugby per definizione è lo sport dove il senso delle regole è in assoluto il principio essenziale, il rispetto per l’altro è fondamentale per poter praticare il gioco in campo,altrimenti impossibile per la connotazione di sport di contatto , equiparato a judo e pugilato. Regole e rispetto sono elementi che riteniamo vadano promossi anche organizzando seminari, incontri, proiezioni, musica e stand artigianali e gastronomici.

La cultura in tutte le sue forme pone delle regole educative e chiede principalmente il rispetto per tutte le forme di espressione e dialogo civile.

Cercheremo di farlo con un ricco  programma di eventi e incontri , proiezioni e concerti oltre i quali si puo’ imparare  la cucina thai piuttosto che gustare dei piatti tipici sardi o siciliani.

Si puo’ inoltre conoscere il rugby o ascoltare musica etnica e installeremo uno spazio a disposizione delle associazioni del territorio che potranno diffondere le loro attività .

L’ingresso alla manifestazione è gratuito per tutti come sono gratuite tutte le iniziative speciali.

La manifestazione ha il patrocinio del municipio XI e si terrà a Roma ,  corviale ,  presso lo stadio del rugby, via degli alagno s.n.c. tutti i giorni dal 16 luglio al 2 agosto con inizio alle ore 18 e termine alle ore 24

La multiculturalità è al centro del progetto e prevede la collaborazione con realtà associative del territorio dei municipi XI e XII . Per realtà associative si intendono le associazioni che operano fattivamente nel campo dell’integrazione,del sostegno al disagio sociale,della formazione, della diffusione sportiva.

Sono previsti seminari ed incontri a tema con personaggi del mondo culturale e artistico che interagiranno con gli ospiti sui temi sociali piu’ attuali.

Cercheremo di trasformare i contributi e le risorse che otterremo creando un consorzio di associazioni che formi una solida rete di scambio e integrazione progettuale.

L’innovazione

La parte completamente innovativa del progetto consiste nell’incentrare una manifestazione considerata parte dell’estate romana fuori dai consueti canoni del programma estivo.

Si esce dal centro storico o degli spazi dell’eur e ci si colloca in periferia, a corviale , dove nessuno mai prima di ora si era neppure immaginato di offrire ai cittadini uno spazio per passare delle serate estive in compagnia e assistendo ad eventi culturali senza dover spendere soldi .

La novità consiste nel fatto che siamo noi ad avvicinarci alle  persone dando l’opportunità a chi ,  per varie difficoltà, non può accedere alle manifestazioni estive distanti dal territorio di residenza.

Riproducibilità

Il progetto vuole diventare un appuntamento replicabile nel corso degli anni e un riferimento per i cittadini dei municipi territorialmente attigui.

Lo sviluppo su un territorio periferico infatti consente una diretta connotazione , una riconoscibilità immediata che trasmette un senso di familiarità nel suo riproporsi ogni anno.

Questa caratteristica consente al progetto corviale nel mondo di essere sempre attuale e implementabile ogni volta proprio perchè cresce con la realtà in cui si svolge e il territorio in cui è presente.

Sostenibilità

Il progetto è immediatamente sostenibile in quanto i costi per  l’area concessa vengono  sostenuti dall’as arvalia villapamphili rugby come cofinanziamento al progetto.

Tutti gli stand gastronomici pagano una quota che copre le spese di installazione , pulizia e manutenzione.

Le associazioni non versano nessuna quota , l’entrata alla manifestazione è gratuita e gli eventi sono autofinanziati.

La diffusione dell’educazione sportiva del rugby , gli incontri culturali, i concerti e la parte conviviale sono di totale coinvolgimento con la comunità , in particolare riteniamo che la forza del progetto stia nello scambio interculturale con le realtà provenienti da altri paesi europei e extraeuropei.

Risorse umane

I lavoratori impegnati dal coordinamento del progetto appartengono all’area del volontariato sociale in collaborazione con le associazioni del territorio.

Non avendo costi del personale la sostenibilità economica ha una garanzia molto elevata.

Dimensione comunitaria

“Corviale incontra il mondo” non vuole essere un format ne un modello che rappresenti  una novità ma vuole essere una risorsa per le persone . Questa risorsa va condivisa , arricchita e integrata anno dopo anno per riproporsi nella sua evoluzione sempre come spazio aperto e libero e non commerciale , chiuso dai recinti del modello profit col quale si connotano ormai quasi tutte le attività estive romane.

Diffusione

Intendiamo comunicare attraverso i siti web di categoria , quelli istituzionali , cercando la diffusione attraverso i media ma sopratutto con una capillare diffusione visiva sul territorio con manifesti , locandine e flyers.

Risposte

Vogliamo rispondere al bisogno evidente di uscire dall’etichetta di periferia disagiata , di dimostrare che in fondo non si è solo belli per degli effetti speciali particolarmente riusciti ma perchè si è costruita una opportunità reale per le persone che altrimenti non avrebbero accesso a chi offre effetti speciali , perchè magari questi ultimi costano una cifra non sostenibile.

Le persone hanno bisogno di sentire  loro il territorio anche con un’offerta culturale e sociale che li renda parte attiva del progetto e li faccia sentire orgogliosi di vivere a corviale , li faccia sentire una volta speciali come persone , come cittadini.