C’è un ciclone nel rugby femminile italiano e oggi si è materializzato al centro sportivo Angelo Albonico. Il Monza ha battuto il CUS Ad Maiora Rugby 1951 per 98-0, punteggio giustificato dalla forza di una squadra che assesta batoste a tutte le avversarie.
Nicola Compagnone ha dovuto rinunciare alle 6-7 ragazze del Cogoleto, impossibilitate a partire per Grugliasco per colpa del maltempo, e ha dovuto fare i conti con una rosa contatissima. Ha schierato Colò estrema, Ertola e Ponzio ali, Agostini e Masera centri, Di Guida apertura, Salvati mediano di mischia, Sparavier, Guccione e Villaboito terze linee, Baldini e Maietti seconde linee, Pavone (26′ st Pugliaro) e Caldarola piloni e Hu tallonatore. A disposizione Roccazzella. Il tecnico ospite Alessandro Geddo ha risposto con Trilli estrema, Piccini(1′ st Piovani) e Panizzuti (1′ st Gai) alle ali, Magatti e Rochas ai centri, Dell’Oca e Russo (14′ st Iacopetti) in mediana, Lisotti, Trentani (pt Locatelli) e Calabrese (17′ st Galizzi) in terza linea, Pillotti ed Elemi in seconda e Di Toma (1′ st Bettolatti), Cammarano (4′ st Barillari) e Barazzetta in prima.
Difficile arginare la velocità e l’organizzazione di gioco delle lombarde, sempre brave a seguire l’azione e a rialimentarla anche dopo un errore. Le cussine all’inizio hanno fatto fatica e hanno subìto la prima meta di Trilli (trasformata da Magatti) dopo solo 31″. Sono seguite quelle di Piccini (2), Pillotti, Dell’Oca e Magatti, con tre trasformazioni di quest’ultima, e al 18′ il punteggio era già di 0-38. Di lì in poi Sparavier e compagne si sono assestate e il match è diventato più equilibrato. La capitana al 22′ ha preso palla in uscita da mischia ed è scattata, ma è stata fermata. Poi un “in avanti” di Pavone ha provocato una mischia che le lombarde hanno introdotto all’altezza dei loro 22 metri, riuscendo a rilanciare. Al 27′ è andata a segno Trentani e proprio allo scadere Dell’Oca ha fissato il parziale al riposo (0-48). In apertura di ripresa Barazzetta ha realizzato al 2′ e Rochas l’ha imitata al 4′ (0-58). Su un’iniziativa d’attacco delle universitarie al 9′ Magatti ha conquistato l’ovale e dalla sua metà campo è arrivata in meta, mettendo poi in mezzo ai pali la trasformazione (0-65). Il punteggio si è mosso ancora grazie a Rochas al 20′, Magatti al 24′, Trilli al 29′ e ancora Rochas al 34′. L’ultimo sigillo è stato opera di Locatelli.
Nel finale anche la stanchezza si è fatta sentire nelle gambe e nella testa delle locali, mentre le brianzole, in virtù dei molti cambi a disposizione, hanno potuto sprintare fino al termine. Impossibile fare un confronto fra le due compagini, perché il Monza sta veleggiando verso il suo secondo scudetto, mentre il CUS sta facendo esperienza, cercando di colmare il più rapidamente possibile il tempo perduto. «In ogni match – spiega coach Compagnone – stiamo aggiungendo un tassello e sapevamo che questa sarebbe stata una stagione di passaggio, per far crescere le ragazze e portarle il prossimo anno a giocare a un livello più elevato. Speriamo anche di riuscire a creare delle collaborazioni con le altre società di Torino e provincia, per lavorare su un gruppo più ampio di atlete». Tutto sommato soddisfatta anche la capitana Sparavier:«Oggi, in seguito alle assenza di tutte le ragazze del Cogoleto, abbiamo visto in campo tutte le torinesi e per noi si tratta di un e un bel traguardo da cui partire. Possiamo migliorare moltissimo e c’impegneremo duramente per farcela. Purtroppo abbiamo degli avvii rallentati e impieghiamo un po’ di tempo per entrare in partita. È accaduto anche oggi, però poi abbiamo difeso meglio e il secondo tempo è stato positivo».
A Grugliasco ha giocato anche l’Under 16 Elite che ha ceduto per 5-12 al Calvisano una gara alla sua portata. Dragos Bavinschi ha dato fiducia a Denunzio estremo, Morando e Valdson (st Massano) ali, Bussolino e Gallo centri, Bartoletti e Sigot mediani, Brum Dutra, Ghezzo e Pavone, in terza linea, Grimaldi e Marinari (pt Bernardinello) in seconda, Stecco e Gurlan piloni e Ilucas tallonatore. In panchina Eschoyez e Mastrodonato. Su un terreno fangoso si è assistito a un primo tempo spezzettato, con molti “in avanti” e poche azioni degne di nota. I bresciani sono passati a condurre con Fadini, che ha sfruttato il mancato controllo di una palla da parte di tre cussini e si è involato verso la meta (0-5). Nel secondo tempo gli ospiti hanno legittimato il vantaggio con una maggiore pressione e al 4′ una meta di Sora, trasformata da Regonaschi, ha ampliato il margine (0-12). I cussini hanno aspettato per reagire gli ultimi 8′. Prima una percussione di Gallo è stata fermata al 22′. Due minuti dopo, un’avanzata di Bartoletti ha portato lo scompiglio nella retroguardia avversaria. La meta era nell’aria e al 25′ Stecco ha sfondato di potenza (5-12). Ci sarebbe stato ancora il tempo per puntare al pareggio e ci ha provato Pavone, che è stato stoppato. All’ultimo assalto, a un paio di metri dalla linea, Stecco ha commesso “in avanti”, innescando l’esultanza del Calvisano, che ha portato via dall’Albonico quattro punti preziosi, lasciandone solo uno ai biancoblù. «Sono arrabbiato – ammette il tecnico Bavinschi – perché ci siamo fatti del male da soli. Troppi errori individuali alla fine sono stati decisivi. Abbiamo poi concesso il primo tempo al Calvisano e siamo usciti solo nel secondo. Non è possibile che iniziamo a giocare quando andiamo in svantaggio e sotto questo aspetto dobbiamo assolutamente cambiare registro. Oggi abbiamo perso una partita che avremmo potuto vincere».
Nel doppio confronto contro il VII, che si è svolto in via Cascina Nuova, l’Under 18 Elite e l’Under 16 territoriale dell’Ad Maiora sono state battute dai pari età biancoazzurri per 19-42 e 0-88. A Grugliasco l’Under 14 cussina ha sconfitto a tavolino (20-0) il Volvera, che non si è presentato, mentre l’Under 18 territoriale ha perso per 12-22 a opera dell’Amatori Rugby Verbania. L’altra Under 14 ha partecipato al Torneo di Rovato, valido per il Superchallenge Italiano. Si sono sfidate dodici fra le più forti società del panorama tricolore e i torelli hanno chiuso al secondo posto il loro girone, alle spalle della Benetton Treviso, e sono poi stati superati dal Gispi Prato per due mete a una (5-10). Nella finale per il 7° e 8° posto hanno pareggiato per 0-0 contro l’Asr Milano e si sono classificati settimi , per aver schierato la squadra più giovane. Il successo è andato al Petrarca Padova, per 14-0 ai danni del CUS Milano. Terzo il Mogliano (24-7 sulla Benetton).

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