AMATORI CECINA – CUS PISA RUGBY SOSPESA
Formazione del CUS Pisa Rugby: Parducci (10′ st Franceschi), Minichino, Sperti, Torre (10′ st Baroncini), Parisi, Montanaro, Chisari, Annecchini, D’Amico, Ferri, Ponziani, Bertini, Bertorello (20′ pt Viglione), Di Scala, Ostuni. A disposizione Pacini, Pratali, Ricciotti, Mirabella. Allenatore Natale.
Incredulità, disagio ed amarezza. Sono queste le sensazioni più diffuse tra coloro che hanno assistito al finale di gara di questa Domenica sul campo di San Vincenzo. Cus Pisa ed Amatori Cecina Cadetta si stavano contendendo la vittoria quando al 30’ della ripresa (sul parziale di 5-15 per i gialloblu, ndr) accade qualcosa di incomprensibile: l’arbitro viene aggredito.
L’AGGRESSIONE – Ma cosa è accaduto di preciso? Il racconto è affidato a Marco Natale, allenatore della squadra del Cus Pisa Rugby: “un giocatore dei padroni di casa non accetta una decisione arbitrale e decide di farsi giustizia da solo scagliandosi verso il direttore di gara. Il fischietto viene aggredito, poi si allontana malconcio e decreta la fine della partita. In campo e sugli spalti cade il silenzio, ma basta poco per capire la gravità della situazione: oggi il rugby ha perso per mano di un incosciente, in una splendida giornata di sole, durante una normalissima partita. Perché è successo? Domanda difficile, ma pertinente; anzi, la speranza è che questo interrogativo produca una risposta che vada al di là del singolo episodio e che aiuti a prevenirne altri. Perché c’è in gioco la bellezza del nostro sort che si propone costantemente di diffondere grandi valori e sani principi dentro e fuori dal campo; perché il Rugby non può essere violentato da comportamenti indecorosi. A proposito di violenza gratuita, tutto il Cus Pisa Rugby intende manifestare la propria solidarietà nei confronti di Leonardo Nava, l’arbitro di questo incontro. Ciò che non verrà dimenticato sarà di sicuro il senso di amarezza per aver assistito ad una scena così brutta. Purtroppo è successo, tra l’incredulità generale. Queste circostanze costituiscono dei pericolosi segnali d’allarme che devono far riflettere, smuovere le coscienze e non possono essere frettolosamente accantonati. Ne vale del nostro lavoro, dei valori che vogliamo trasmettere, del nostro futuro e del nostro sport.”
Tra qualche giorno verrà ufficializzato il risultato della partita; con ogni probabilità il Cus Pisa Rugby sarà decretato vincitore, ma poco importa.

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