Andrea Di Giandomenico ha convocato a Parma dal 26 al 28 agosto ventiquattro atlete Under 18, in vista degli Europei Femminili di Rugby Seven di categoria, in programma a settembre a Vichy. Del gruppo fanno parte anche Sofia Romano (classe 1999) e Francesca Fini (1998), punti di forza del CUS Ad Maiora Rugby 1951. Al termine del raduno di Parma lo staff tecnico sceglierà i nomi delle 12 ragazze che giocheranno in Francia. In tutto alla rassegna continentale del 10 e 11 settembre parteciperanno sedici squadre e nella Pool A di qualificazione le nostre ragazze affronteranno Inghilterra, Ucraina e Andorra. Per l’Italia si tratta della terza presenza consecutiva nella manifestazione, dopo il settimo posto del 2014 e Enkoping, in Svezia, e il nono del 2015 a Liegi, in Belgio.

«Sofia e Francesca sono state mie allieve nell’Under 16 – spiega la capitana cussina Elisa Rochas – e con loro sono riuscita a realizzare quello che è sempre stato il mio sogno: avere come compagne in prima squadra ragazze che avevo allenato nelle giovanili. Per me questa chiamata in Nazionale è una doppia soddisfazione e sono felice per loro come giocatrici e come persone. Romano nell’ultima stagione in serie A è stata impiegata come apertura e centro e Fini come mediano di mischia. Sono due atlete dalle ottime qualità, entrambe dotate di una notevole visione di gioco. Sofia ha dimostrato di essere anche molto pericolosa in avanzamento palla in mano, essendo abile a trovare i varchi giusti per guadagnare terreno nella metà campo altrui e anche a creare degli spazi per le compagne. Francesca, pur essendo fisicamente minuta, è sempre stata brava a farsi rispettare in mezzo ad avversarie con un’esperienza molto superiore alla sua. Sofia ha superato l’esame di maturità e Francesca ha frequentato con successo la quarta superiore. Tutte e due sono riuscite a conciliare gli impegni scolastici con quelli in campo. Non sono mai mancate agli allenamenti e hanno sempre lavorato con grande dedizione. Meritano veramente la convocazione e ora speriamo che entrino nel lotto delle 12 che andranno a Vichy».

L’ingresso in azzurro delle due biancoblù è una bella notizia per coach Wady Garbet, che fra qualche settimana le avrà a disposizione per iniziare la preparazione in vista della nuova annata agonistica, e per l’intera società. «È la migliore dimostrazione – osserva Rochas – che al CUS stiamo lavorando bene. Il movimento è in crescita e sono parecchi in talenti che si sono affacciati al palcoscenico della serie A. Nella prossima stagione, come da progetto, altre atlete saliranno dal settore giovanile e andranno a infoltire il gruppo della prima squadra. Anche fra le seniores c’è fermento e prima dell’ultimo 6 Nazioni Barbara Sparavier e Silvia Gai hanno partecipato a un raduno azzurro. Sono segnali che ci dicono che siamo sulla strada giusta».

unnamed-24