Nativo di Benevento classe ’78, più di ottanta presenze in dodici anni con la Nazionale tra cui tre mondiali, uno Scudetto ed una Coppa Italia a Calvisano, un titolo di Francia con lo Stade Toulousain, un premio di Man of the Match con la celebre casacca dei Barbarians e poi ancora Bayonne, Aironi, Zebre. Tutto questo è Salvatore “Totò” Perugini, icona del rugby made in Campania che nei prossimi mesi chiuderà la carriera vestendo gratuitamente la maglia de L’Aquila Rugby, la stessa che ha indossato da esordiente professionista dal 1997 al 2002. Ma da qualche tempo Totò è anche cucina e fornelli: insieme al compagno di tante battaglie Fabio Ongaro infatti, si cimenta nella ristorazione tra Parma e dintorni finché un giorno decide di uscire dalla classica linea gastronomica del ristorante per passare alla strada: “Lavoriamo già da tempo nel mondo della ristorazione, ma sempre in attività non controllate direttamente da noi” – racconta Totò, rigorosamente in compagnia di Fabio – “Adesso invece abbiamo un marchio tutto nostro, su cui abbiamo deciso di improntare un’attività di street food all’italiana che rispecchi la nostra immagine, il nostro spirito rugbistico”.

UNODUE infatti è il brand che deriva dall’unione dei numeri di maglia indossati per anni dai due amici, che con la maglia Azzurra hanno combattuto letteralmente fianco a fianco in qualità di pilone sinistro e tallonatore. “Il nostro motto è Simply Italian, semplicemente italiano appunto, per sottolineare l’attenzione alla materia prima, gli ingredienti freschi e genuini che vengono da una filiera corta. Faremo una cucina itinerante, dove nonostante la praticità di consumo i nostri clienti possano apprezzare la qualità ed i sapori che esaltiamo nelle ricette” – spiega l’ex pilone Azzurro – “Sono i piatti della tradizione italiana serviti in modalità street food, come ad esempio il classico cuoppo di fritti, di origine napoletana”.

L’idea di Fabio e Salvatore è tanto semplice quanto ambiziosa: dopo il lancio effettuato al Terzo Tempo Peroni Village per l’esordio dell’Italia nel Six Nations, sono in programma nei prossimi mesi le aperture di punti vendita a Roma, Milano, Firenze, Londra, Tolosa, Fortaleza e Dublino: “Non mancherà assolutamente Napoli tra le nostre mete” – afferma Salvatore – “Entro dicembre inaugureremo UNODUE nel capoluogo partenopeo in un luogo che stiamo individuando e che sarà caratterizzato dall’alta frequentazione. In tutto in Italia saranno cinque i punti vendita, ma la vitalità della metropoli partenopea ci darà soddisfazioni, ne siamo certi. Puntiamo molto sul territorio campano, tant’è vero che siamo alla ricerca di eventi di richiamo non solo sportivi a cui vorremmo abbinarci, ma devo ammettere che siamo un po’ carenti su questo fronte”.

Il duo vive di un’amicizia forte, nata grazie al rugby e consolidata fuori dal rettangolo di gioco: “Con Fabio siamo amici a prescindere dal lavoro, dagli hobby, da tutto. Ci lega un rapporto forte e sincero da anni, che viene prima di tutto il resto” – chiude il pilone sannita, che non perde l’occasione per spendere una parola per i suoi conterranei – “In Campania ho davvero tanti amici e sono ancora molto legato ai territori in cui ho mosso i primi passi da rugbista. Purtroppo però i miei impegni in questi ultimissimi anni non mi consentono di seguire più di tanto il rugby in generale e di conseguenza mi spiace non poter monitorare gli sviluppi del nostro movimento”.

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