Trascorsa la lunga settimana d’attesa, siamo arrivati al tanto importante incontro contro i primi della classe: noi giovani e inesperti, loro maturi e organizzati. A prescindere dal risultato finale e dalla partita in generale, però, ci sono dei momenti che ogni singolo giocatore vive come unici e irripetibili, nel corso dell’incontro. Naturalmente quando parlo di “ogni giocatore”, intendo che ogni ruolo alla fine del match narrerà il suo momento come un’impresa epico – cavalleresca. Passo, quindi, di seguito ad elencarli differenziando in ruoli e “gesti tecnici”.

Piloni
Di norma miti e bonaccioni, per loro il massimo della “goduria” è l’entrata in mischia chiusa. Ho sentito di prime linee… che hanno impattato contro muri avversari in cemento armato e ne sono usciti vincitori e vincenti, senza il minimo graffio o il minimo dolore.

Il tallonatore
Oltre al tallonaggio, una vera e propria arte, questo tre quarti prestato alla mischia si diletta nel lancio in touche. Ho sentito di tallonatori.. in grado di lanciare una touche direttamente…al numero 12, evitando almeno sei “blocchi aria” avversari e rimanendo precisi nonostante la forte bora sempre presente al momento del lancio.

Le seconde linee
Ho sentito di seconde linee… in grado di saltare oltre i propri limiti…in grado di stoppare un calcio piazzato centrale, saltando semplicemente da sotto l’H.

I Flanker
I maratoneti della mischia, ho sentito di numeri 6 e 7… capaci di correre anche 50 km a partita, placcare almeno 250 volte e uscire dal campo lucidi e rilassati.

Il numero 8
Ho sentito di terze centro… capaci di rilanciare il gioco da una mischia chiusa, prendendo sempre la linea del vantaggio, anche 114 volte di fila.

Il Mediano di Mischia
Ho sentito di numeri 9… capaci di “scartare” l’intera difesa avversaria, prima di “scaricare” il pallone all’ala di turno per la meta. Per poi passeggiare verso il centro del campo tra scrosci di applausi e urla di fan disperate.

Il Mediano d’Apertura
Ho sentito di numeri 10… in grado di calciare dalla propria linea di meta e “cogliere” una touche a 7,87cm dalla linea di meta avversaria.

Primo e Secondo Centro
Ho sentito di centri… in grado di aprire una difesa andando a sbattere contro un muro di 9 giocatori, mantenendo il possesso di palla e avanzando. Per poi passare la palla alla solita ala di passaggio in maniera sempre impeccabile.

Estremo
Ho sentito di estremi… capaci di calciare il pallone per un “up and under” in difesa e recuperare la palla saltando, dentro i 22 metri avversari (in attacco) per segnare la meta della vittoria.

Ali
Ho sentito di ali… abili ad uscire dal campo in una giornata di pioggia battente, asciutte e intonse.