SCONTRO TRA DRAGONI DI SALERNO E BENEVENTO, ESORDIO PER LA NUOVA UNDER 18

 

Seconda di regular season, ma già tempo di conferme per l’Arechi Rugby, impegnato nella difficile trasferta di domenica con i Dragoni Sanniti di Benevento. Il derby tra Dragoni è risultato, già due anni fa, un test interessante per capitan Finamore e compagni che hanno battuto la squadra beneventana in quella che fu l’ultima sconfitta dei sanniti fino ad oggi. Proprio per queste ragioni la prossima avversaria dei gialloblù cari al presidente Manzo sarà ben più ostica di quanto si potrebbe pensare, come confermato dall’allenatore dell’Arechi Rugby Luciano Indennimeo: “La prima partita mi ha dato la possibilità di verificare lo stato di salute dei miei, ovviamente con tanti punti interrogativi dettati dall’impossibilità di poter contare sul pieno organico potenzialmente a mia disposizione. Sono comunque interessato a scoprire i miglioramenti che la squadra beneventana mostrerà domenica in campo, soprattutto contro di noi che siamo stati l’ultima squadra in grado di batterli. Ovviamente si scherza, stiamo parlando di un campionato diverso da quello che attualmente disputiamo, quindi non sarà facile tenere il ritmo della serie C2 così come anche noi abbiamo constatato nella scorsa stagione. Resta però l’incognita di una squadra ben allestita, tecnicamente indiscutibile che potrà creare non pochi problemi ai miei”.

L’invito è dunque a tener alta la guardia: “Non possiamo e non dobbiamo ragionare a medio o lungo termine – conclude coach Indennimeo – Domenica avremo la possibilità di scontrarci con una squadra nuova, che rappresenta un’incognita poichè non ne conosciamo le doti attuali sia fisiche sia tecniche. E come sempre, avremo bisogno di essere pronti a giocare partita dopo partita con la consapevolezza di poter arrivare a determinati obiettivi soltanto facendo piccoli passi. Infine, si tratta di un derby tra Dragoni, quindi sarà divertente scoprire chi la spunterà”.

Inizia finalmente il campionato della squadra under 18, che quest’anno si presenta con una notevole novità. Su proposta del Comitato Regionale Campano della Federazione Italiana Rugby, è stato possibile attivare sul territorio una franchigia territoriale tra diverse società che si pongono l’obiettivo di far crescere qualitativamente i propri ragazzi pur lavorando per allestire una propria squadra che partecipi ai campionati di categoria, registrata alla FIR con il nome di “Normanni Rugby”. Per il primo anno, ovviamente, si è provveduto ad unire le forze di tutte le società partecipanti (in ordine sparso: Arechi Rugby, Salerno Rugby, Avellino Rugby, Due Principati Rugby, Rugby Clan Battipaglia, Partenope Rugby), in attesa di poter contare su un organico totalmente rinnovato nei prossimi anni, che preveda l’inserimento dei giocatori più rappresentativi delle diverse squadre under 18 delle società di cui sopra, che dovranno comunque garantire la creazione di una propria compagine under 18 al di fuori del contesto di franchigia. Resta invariato, nel concreto, lo staff tecnico e dirigenziale di riferimento, con Generoso Falivene (Arechi Rugby) a fare da head coach, Maurizio Criscuolo (Arechi Rugby) e Giovanni Landi (Salerno Rugby) in qualità di assistant coach, e Antonio Trasi (Arechi Rugby) a fare da dirigente di settore. Presidente della franchigia sarà Edgardo Palazzi (Partenope Rugby). Campo di allenamento invariato, si resta al campo “Casignano”, mentre per la prima di campionato si utilizzerà il campo “Manganelli” di Avellino (in dote ai Due Principati Rugby) per ospitare i pari età della Hammers Campobasso. Impaziente coach Falivene: “Quest’anno abbiamo la possibilità di contare su un buon numero di ragazzi che può migliorarsi costantemente già durante gli allenamenti, ed è un passo importante se si vuol puntare alla crescita qualitativa del rugby nella nostra zona di riferimento. Domenica avremo la prima uscita ufficiale, dopo alcuni test-match effettuati durante la fase di preparazione atletica, quindi valuteremo la reale condizione dei giocatori. Per il momento ho solo tanta voglia di iniziare, ed è il messaggio che sto trasferendo anche a tutti i ragazzi a mia disposizione. Il resto lo valuteremo alla fine degli 80 minuti di gioco”.

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