Marco Lancini ed Enrique Podestà, responsabili tecnici del Rugby Rovato, hanno reso nota la formazione che questa sera allo stadio “Pagani” (ore 18.30) affronterà l’Union Botticino nell’anticipo della 13^ giornata della Serie C (Girone B).

PASTORMERLO; VALTORTA, ABENI, CURIONE, GAZZOLI; CARAVANO, DECARLI; MILANI, GALLI, FRASSINE; VOLPINI, ROSSETTI; CORVINO, MAZZOTTI, RIZZETTI-MATTEI. A disposizione: GAROFALO, MANCINI, BYAOUI, CERETTI, MARZETTA, FEBRETTI, SCOTTI.

Saranno, invece, assenti per infortunio Tavelli, Vezzoli, Berardi e Masneri.

Anche questa volta un esordiente tra le fila del Rovato. Lo staff tecnico non si smentisce e, come spesso è accaduto durante la stagione, pesca nell’Under 18 per lanciare in prima squadra un giovane emergente. Ismail Byaoui, terza linea, ha iniziato a giocare da pochissimo tempo ma, a detta degli allenatori che lo stanno seguendo, sta bruciando le tappe tanto da guadagnarsi la prima convocazione in Serie C.

Per una carriera sportiva che è solo all’inizio, un’altra sta giungendo all’epilogo.

Questa sera, Cristian Scotti si congederà dal pubblico del “Pagani”, lo stadio che l’ha visto protagonista per molte stagioni in Serie A, prima con la maglia del Rovato e poi con quella del Rugby Leonessa.

Infatti, la gara col Botticino rappresenta per il Rugby Rovato non solo un impegno severo ma anche l’ultima apparizione stagionale tra le mura amiche.

Il girone, tanto anomalo da perdere “i pezzi” ancor prima di cominciare e da costringere le otto squadre rimaste in lizza a lunghissime soste, ha voluto che la compagine allenata Lancini e Podestà giocasse le ultime quattro partite in trasferta per confrontarsi con le avversarie venete.

“Sarà una gara tanto intensa quanto incerta nel risultato, soprattutto se dovesse piovere”, ha spiegato Marco Lancini, ponendo l’accento sul grande carattere dell’avversario: “Il Botticino è l’unica squadra, tra quelle che sono ormai escluse dalla lotta per la promozione, che riesce a trovare di volta in volta grandi stimoli e motivazioni. Ne sanno qualcosa Bassano e Petrarca che, tra le mura amiche, sono state costrette a sudare le sette proverbiali camicie per avere la meglio”.

Nella gara d’andata il Rugby Rovato, che godeva dei  favori del pronostico, riuscì a prevalere, nonostante l’arrembante tentativo degli avversari di rientrare in partita. Per il Botticino quella rimonta, mancata d’un soffio, fu l’inizio di un crescita continua e costante.

“Oggi le premesse sono cambiate – ha chiosato Marco Lancini – perché l’avversario appare più temibile d’allora ma il nostro obbiettivo non può che essere l’intera posta in palio”.

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