Quella di questa domenica, a Pontassieve, è, per la Fulgida Etruschi Livorno, l’ultima gara da giocare in trasferta in questo 2016. Un anno solare che si chiude con partite particolarmente dure, da giocare contro le maggiori realtà del proprio campionato (il girone toscano 1 di C2). A Pontassieve, i ragazzi di Daniele Conflitto se la vedranno, alle 14,30, con i locali del Sieci, squadra seconda in classifica. Il Sieci ha perso la propria imbattibilità nell’ultimo turno, sul terreno della lanciatissima capolista Rufus San Vincenzo, proprio la formazione che renderà visita alla Fulgida domenica 18, alla vigilia di un lungo letargo agonistico (il successivo impegno dei verde-amaranto è fissato per il 29 gennaio 2017). La sensazione è che la Fulgida, a dispetto di una posizione di classifica piuttosto scomoda, possa giocarsela alla pari anche con le maggiori realtà della categoria: sia sul terreno dei Medicei Firenze cadetti, sia e soprattutto domenica scorsa in casa con il Mugello, i verde-amaranto sono parsi coriacei ed hanno perso solo per piccoli particolari. Con il Mugello, i labronici, che hanno condotto il match per lunghi minuti, sfiorando più volte l’allungo, sono stati beffati in extremis. Una sconfitta immeritata. Ripetendosi sugli stessi alti livelli di gioco e magari trovando un briciolo di cinismo in più, a Pontassieve la Fulgida può lottare per il successo. Decisamente meno brillanti, per i verde-amaranto, sono state finora le prove offerte contro formazioni di bassa classifica. Conflitto, contro il Sieci, può contare sul rientro, in prima linea, del pilone Fusco. Sui trequarti, incerto il recupero dell’acciaccato Compiani. Difficilmente saranno a disposizione i giovanissimi under 18 della Franchigia del Granducato Livorno, chiamati, questa domenica, nel campionato regionale di categoria, al derby di Rosignano, contro la Franchigia ‘B’ della Costa Toscana. Per la Fulgida, in questo torneo di C2, perse le possibilità di battagliare per le prime piazza, l’obiettivo è quello di crescere e maturare, sforzandosi di guardare il meno possibile la classifica. Se poi i labronici riuscissero a cogliere qualche vittoria di qualità e magari diventare ‘arbitri della lotta promozione’, tale processo di crescita potrebbe diventare più veloce. Cogliendo un bel risultato a Pontassieve, il morale andrebbe a mille.

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