Ciccio, si ricomincia. Ci aspetta una nuova stagione di birre… Non temi per il tuo fegato?

Dopo la scorsa stagione il mio fegato è praticamente diventato immune.

Quest’anno berremo birre di serie B e serie C. Sei contento?

Ovviamente sì! Oltre a parlare del nostro campionato devo dire che sarà particolarmente interessante seguire il campionato di B di quest’anno. Scordati che ti dica per chi tifo.

L’ho già scordato… dimmi invece che birra stiamo bevendo.

Una Hoppa del birrificio ragusano Yblon . Si tratta di una IPA beverina, ruffiana, che il mastro birraio Marco Gianino produce utilizzando esclusivamente luppolo tedesco, cosa abbastanza rara considerando che frequentemente si utilizzano luppoli neozelandesi o americani. Ha una buona luppolatura senza però stordirti.

Iniziamo dai quartieri alti. Anche per questa stagione la serie B avrà una prima fase con due gironi territoriali e una seconda fase con le poule Promozione e Retrocessione. Nelle birre dello scorso anno ne hai detto peste e corna. Resti ancora della tua idea?

Sì! O meglio: è innegabile che dal punto di vista economico ci sia stato un bel risparmio e soprattutto la possibilità di programmare le spese per quanto riguarda la seconda fase, mentre quando c’erano i playoff si spendevano tra i 5.000 e i 30.000 euro senza alcuna possibilità di muoversi per tempo con alberghi e trasporti. Però sarei disonesto se non dicessi che, rispetto a quegli anni in cui incontravi squadre come Jesi, Latina o Viterbo ad esempio, adesso è obiettivamente meno arduo per i partecipanti dell’Area 4.

Al posto del Padua e dello Svicat ci sono il Cus Catania e l’Avezzano. Che campionato sarà?

Credo che ci troveremo davanti due gironi diversi. Un po’ più equilibrio nel girone 1, dove Colleferro e Civitavecchia hanno qual cosina in più, ma il rinnovato Frascati e il Paganica possono fare molto bene e il neopromosso Avezzano insieme alla Capitolina sono due potenziali mine vaganti. Nel girone 2 sulla carta le due Amatori e Benevento dovrebbero fare campionato a sé anche alla luce del -12 di Reggio Calabria, ma bisognerà vedere realmente cosa c’è dietro i proclami e le intenzioni. L’esperienza di questi ultimi due anni mi dice che le uniche certezze a livello di solidità e impatto sul campionato al momento potrebbero essere solo le due campane che sono quelle che hanno cambiato praticamente nulla e che, in una fase così breve, possono fare la differenze nelle prime giornate. In questo momento non mi sento di esprimermi sul Cus perché non si capisce bene come sarà composta la rosa.

Ciccio, alla prima birra, e da esperto di rugby, non puoi negarmi un pronostico visionario: promosse e retrocesse!

Attiriamoci le simpatie dei conterranei: promosse Colleferro e Benevento, le retrocesse te le dico poco prima dell’inizio del campionato.

Torniamo con i piedi per terra e scendiamo di un gradino. Dopo due stagioni, ai nastri di partenza della serie C1 ci sarà il tuo Padua, insieme a Nissa Caltanissetta, Briganti di Librino Catania, Clan Messina, Syrako Siracusa e Audax Ragusa. Tutte trasferte da fare in autobus e niente aerei. Triste?

Triste? No. Sarà piacevole incontrare sul campo tanti amici, risentire il sapore di “vecchie” sfide. Sarà un bel campionato e non sarà facile.

La formula prevede che le prime due classificate della prima fase accedano alla poule Promozione insieme alle prime due dei gironi Calabro-Campano e Pugliese. Qual è l’obiettivo del Padua?

L’obiettivo è puntare ai primi due posti, ancora una volta inserendo giovani dall’Under 18. Semplice e limpido.

Stesso pronostico visionario di prima: chi accede alla poule Promozione e chi il prossimo anno giocherà il B?

Nel nostro girone la favorita è la Nissa, squadra imbottita di giocatori fuori categoria e spinta dall’entusiasmo del neo allenatore Salvo Garozzo. Noi ci giocheremo il secondo posto con le altre. Nel girone campano IV circolo Benevento, Amatori e S.M Capua Vetere dovrebbero giocarsi i primi due posti in un girone piuttosto equilibrato; nel girone pugliese direi Trepuzzi e poi bagarre per il secondo posto alla luce del nuovo corso Svicat.

E intanto non mi hai detto chi va in B! Ma ti perdono perché immagino ti senta in colpa per il fatto che in questo momento i tuoi ragazzi stanno scendendo in campo per il primo allenamento stagionale mentre tu invece te ne stai qui beato a bere birra con me.

Noi siamo menti pensanti e la mia mente per pensare ha bisogno di birra. Non sbaglieresti se descrivessi questo momento come un intenso sforzo lavorativo.

Non c’è che dire, iniziamo proprio bene…

ciccio-schininà