Terza vittoria consecutiva per il Rugby Due Principati, che battono agevolmente i cadetti della Partenope Napoli con un perentorio 41-0, siglando ben sette mete(tre nel primo, quattro nel secondo) di cui solo tre convertite. Altri cinque punti da aggiungere alla classifica, che in virtù dei risultati odierni, permettono alla franchigia irpino/salernitana di raggiungere l’Acli Campobasso(vittorioso contro il Rugby Napoli Afragola, senza raccogliere il bonus) al secondo posto a 14 punti, rimane immutato il distacco dalla capolista IV Circolo Benevento( successo con bonus contro i militari della Nato) sempre con due punti di vantaggio, ma ricordiamo che i Principi hanno ancora una gara da recuperare, quella del 20 novembre, proprio con i Lions Nato. Dietro di loro, con tre punti di ritardo, c’è la Pol. Sarnese (prossima avversaria dei verde/granata) che di misura batte il Rugby Vesuvio(13-10). Al Manganelli di Avellino, invece i Due Principati, non hanno trovato intoppi sul proprio cammino, il team partenopeo, contrariamente a quanto ci si aspettava, non ha fatto sudare più di tanto, la truppa cara al Presidente Sbozza, che già nel primo tempo mettevano subito le cose in chiaro, siglando tre mete, chiudendo sul 17-0, trovando il bonus ad inizio ripresa, amministrando poi la gara senza troppi patemi, trovando anzi altre tre marcature. Continua a stupire la linea difensiva dei boys di Cascone, soli sette i punti subiti sin ora, per la seconda volta consecutiva, non hanno concesso nessun punto agli avversari, mischia sempre più energica e compatta, mediana ben assortita, linea dei 3/4 quando decide di affondare, provoca sconquassi alle malcapitate difese nemiche. Tutto questo non basta al direttore tecnico: Maurizio Cascone, che continua a vedere soltanto la parte del bicchiere mezzo vuoto, analizzando così il match: ” Sono soddisfatto per la vittoria, la terza di fila, ottenuta dai ragazzi, anche se devo dire che specialmente nel primo tempo, l’atteggiamento osservato in campo, non è quello che avrei voluto vedere, pur avendo avuto in mano il pallino del gioco, recuperando palloni anche dalle loro mischie ordinate e dalle loro touche, dovevamo essere più concreti e determinati. Senza contare, i tanti e inutili falli, commessi nei raggruppamenti. Molto meglio, invece la ripresa, dove abbiamo attaccato con più impegno e sagacia, ottenendo quando ci eravamo prefissati alla vigilia, riuscendo ad essere anche più ordinati, limitando il numero di infrazioni – ha poi concluso, buttando l’occhio al prossimo impegno, che vedrà i Principi, impegnati sull’ostico campo della Sarnese – Domenica prossima, ci attenderà, una delle squadre più temibili del torneo, che abbiamo avuto modo di vedere, già nel Memorial Margiotta, protagonista di un buon avvio di campionato, la vittoria conseguita contro il Rugby Vesuvio, di sicuro risalta le ambizioni di vittoria finale dei Cavalieri di Sarno, occorrerà quindi, commettere meno errori possibili, rimanendo concentrati per tutta la durata dell’incontro, dalla ripresa degli allenamenti, inizieremo a lavorare sodo, pensando al big match di domenica prossima.” L’esperto tecnico/salernitano, rispetto alla formazione di domenica scorsa, muove solo tre pedine, il rientrante Della Rocca, riprende l’abituale ruolo di tallonatore, capitan Zizza va a numero otto, rientra anche Napoli, autore di una pregevole doppietta, proclamato uomo del match, che passa nei centri, mentre Maglio va a fare l’estremo, Ruggiero all’ala al posto dell’acciaccato Illiano. Per il resto tutto immutato, i due piloni sono al solito Moccaldi e D’Ardia, con Della Rocca, appunto a tallonare, in seconda va la premiata ditta, Gargaro&Manzione, i due flanker, Sellitto e Crispino, con Zizza in mezzo, Cinquanta a comandare la mischia, Leo all’apertura, Napoli e Marino i due centri, D’Arminio e Ruggiero, le due ali, chiude Maglio, estremo. In panca si accomodano, Console, Iandolo, Lombardi, Marrazzo e A. De Angelis. Un timido sole, ha allietato il centinaio di anime presenti, terreno in ottime condizioni, ha diretto l’incontro, il salernitano Calabritto. Contrariamente alle altre due esibizioni, i Principi partono subito col piglio giusto, costringendo i dirimpettai alla difensiva, al 3′ il risultato già si sblocca, Leo, sempre molto attento alle dinamiche di gioco, suggerisce a Napoli di sganciarsi sulla dx, dove la Partenope tarda a riposizionarsi, il trottolino salernitano, la da all’accorrente Maglio, che fissa e da un comodo pallone, all’irpino Ruggiero che non si lascia pregare per depositare la prima meta di giornata. Distanza siderale, Maglio non riesce a trovare la acca, 5-0! I padroni di casa, continuano a stazionare nella metà campo ospite, sfruttando la compattezza e la potenza della mischia, al 12′ sono gli otto avanti, i protagonisti della seconda meta, dalla sx, il solito carrettino, avanza indisturbato come un carrarmato, devastando gli otto rivali che immancabilmente crollano, il direttore di gara è costretto a concedere la meta tecnica, prima che capitan Zizza schiacciasse, elegante il drop in cui Maglio porta i suoi sul 12-0. A questo punto, in maniera inspiegabile, Sellitto&company, pur avendo in mano le redini del gioco, commettono una serie infinita di errori, per venti minuti, non offrono di certo uno spettacolo decente, alla platea di Largo Santo Spirito; la scossa la da il primo centro Napoli, al 34′ da centrocampo verso sx, prova un up and under, che lui per primo va a raccogliere, il rimbalzo dell’ovale è dalla sua parte, perfetta la presa volante, micidiale la spinta in cui percorre gli ultimi metri, terza meta, prima stagionale per il trottolino di Baronissi, distanza ancora proibitiva per Maglio che sbaglia di non molto, 17-0. Con questo punteggio si chiude il tempo. Cascone, a dir poco infuruiato con i suoi, per i troppi errori commessi, si fa sentire, pretendendo più ordine e concentrazione, al fine di chiudere il match quanto prima. La strigliata, sembra produrre gli effetti sperati, infatti al 5′ il XV di casa, confeziona la più bella giocata della gara, in velocità l’ovale viene smistato dalla parte dx verso la sx, la toccano tutti, da Leo, a Napoli, da Napoli a Marino, da Marino a Ruggiero, quest’ultimo lancia Maglio, che sfonda per vie centrali, superando gli ostacoli ospiti, ancora proibitiva la distanza, per il funambolo ebolitano, 22-0. All’8′ Cascone ed il suo staff, ordinano il primo cambio, si rivede Antonio De Angelis, che fa rifiatare il caparbio D’Arminio. All’11’ arriva la meta numero cinque, che porta la firma di Moccaldi, il trattore ebolitano, servito dal fido Della Rocca, da una mischia dai dieci metri, entra alla sua maniera, abbattendo gli avversari come birilli, siglando la seconda meta stagionale, Maglio questa volta non ha problemi per i due punti aggiuntivi del 29-0. Al 19′ tocca a Console, al debutto stagionale, entrare in campo, nel consueto ruolo di tallonatore, gli fa spazio Della Rocca, positiva la prova del cinghialotto ebolitano. Passano tre minuti, ancora l’estro di Leo, che illumina quasi tutte le giocate dei Principi, a salire in cattedra, questa volta, il varco libero è sulla sx, fa tutto da solo, prima di servire un ghiotto pallone, all’onnipresente Napoli che indisturbato firma la personale doppietta, Maglio ci prova gusto, andando a bersaglio anche in questa circostanza, 36-0. Al 26′ è il turno di Iandolo, che prende il posto del generoso D’Ardia. C’è ancora il tempo per la settima meta di giornata, anche questa orchestrata dal maestro Leo, questa volta si aiuta col piede, calciando una parabola sul lato dx del rettangolo, dove capitan Zizza, si avventa come un falco predatore, arpionando l’ovale, terminando la sua corsa aldilà della fatidica linea bianca, doppietta anche per lui, terza meta stagionale, nuovo capocannoniere della squadra, Maglio di poco manca il quarto centro personale, 41-0, dentro anche Lombardi per Sellitto. Finale di gara di marca ospite, che provano a siglare almeno il punto della bandiera, i partenopei – quest’oggi guidati da Lello Scognamiglio, per l’assenza forzata(laurea imminente) dell’allenatore/giocatore Fabrizio Ames – ci provano in maniera coraggiosa, ma la difesa a tenuta stagna locale non concede nulla, riuscendo a non farsi prendere d’infilata, il risultato non cambierà più, a referto andrà il 41-0.
Formazione: 15 Maglio 14 Ruggiero 13 Marino 12 Napoli 11 D’Arminio(8’s.t. A. De Angelis) 10 Leo 9 Cinquanta 8 Zizza(k) 7 Crispino 6 Sellitto(32’s.t. Lombardi) 5 Gargaro 4 Manzione 3 D’Ardia(26’s.t. Iandolo) 2 Della Rocca(19’s.t. Console) 1 Moccaldi. Non entrato Marrazzo
Mete: 3’p.t Ruggiero, 12′ meta tencica, 34′ Napoli, 5’s.t. Maglio, 11′ Moccaldi, 22’Napoli. 32’Zizza
Calci: Maglio 7(3)
Man of the match: Napoli

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