Esordio con sconfitta per l’Under16 dell’A.S. Taranto Rugby

Esordio per l’ennesimo XV Under16 sfornato dall’A.S. Taranto Rugby che, se pur sconfitto, si presenta ancora una volta ai blocchi di partenza del campionato di categoria.

La formazione rossoblu, molto diversa da quella dello scorso campionato. ha incontrato domenica a Trepuzzi una “franchigia” salentina di tutto rispetto che ha subito evidenziato le carenze degli ionici.

Puerili e pacchiani gli errori di posizionamento e difensivi dei tarantini che hanno permesso le prime tre marcature nei primi 10 minuti di gioco. Con i reparti scollegati, “pack” di mischia pesante ma inesperto, una ¾ che non saliva a dovere, i rossoblu sono riusciti a contenere parzialmente le sfuriate dei salentini sino al termine del tempo che si concludeva però con un parziale impietoso.

Strigliati negli spogliatoi e con qualche cambio di posizione, i tarantini hanno provato a contrastare i padroni di casa, ma le ripartenze dei giallorossi sono state devastanti sopratutto quando i padroni di casa riuscivano a rubar palla nella loro metà campo. Palese la mancanza di minutaggio nelle gambe e di amalgama dovuta sicuramente a pochi allenamenti corali. Molto si dovrà fare e ci sarà tanto da “correre”, ma da quello che si è visto a Trepuzzi le potenzialità ci sono, ma ci vorrà un duro e costante allenamento.

Una nuova avventura per l’A.S. Taranto Rugby a conferma del certosino lavoro di questa società nel settore giovanile. Senza aiuti economici e con le ataviche richieste di sistemazione fatte all’amministrazione comunale la partecipazione ai campionati di categoria sfiora il miracolo.

Amatori Rugby Monopoli Under18 – A.S. Taranto Under18 19-13 (3-1)

Sconfitta sul campo Comunale “Carrieri” di Monopoli per la formazione del Taranto che domenica ha affrontato i pari età dell’Amatori Monopoli.

Nonostante la squadra del tecnico Pellegrino, infarcita di neofiti e con una mediana reinventata, abbia perso non ha demeritato. Chi si aspettava un Taranto modesto rispetto ad una compagine monopolitana, ben più accreditata, è rimasto deluso. Una prestazione forse non eccellente, ma “tosta” quella del Taranto.

Già dai primi minuti i rossoblu hanno fatto vedere una buona grinta alternata da una tecnica approssimativa. La voglia di strafare e le imprecisioni nei passaggi fanno sì che nella catena dei ¾ il gioco non sia fluido. I padroni di casa, invece, risultano essere organizzati e tecnici; non riuscendo a sfondare per vie verticali, con acume tattico, i padroni di casa cercano vie alternative facendo correre a vuoto i tarantini. Brutta la flessione nella parte finale del primo tempo che costringe i rossoblu a rincorrere.

Nella ripresa gli ionici non pressano come nel primo tempo e gli ospiti guadagnano ancor più sicurezza. Infinita serie di ingenuità e falli superflui nelle fila del Taranto che non fanno che dar spazio gli avversari. Non molla la presa Chirulli che con i suoi calci, sbilenchi ma efficaci, fa rimanere in scia il Taranto. Torna nell’ultima parte della partita a giocare il Taranto che nel finale trova la meta con Bruno mandando in apnea il monopoli. Non c’è più tempo peccato.

C’è rammarico e amarezza, ma l’espressione di gioco e l’intensità mostrata nel primo tempo e nel finale sono foriere di speranze. Buona la direzione di gioco del direttore di gara sig. Menga.