So che l’argomento non è di competenza di Npr, ma ho deciso di “pensare ad alta voce”.

E anche Tobias Botes comincia la sua avventura nella Nazionale Italiana di Rugby…ma era proprio necessario? Premetto che non sto mettendo in discussione il valore del giocatore e sono consapevole dei problemi della Nazionale nel reperire un mediano d’apertura/di mischia di livello internazionale, ma un italiano proprio non ce l’avevamo? Nel corso degli anni sono passati argentini, italo sudafricani e mercenari australiani, ma puntare e far crescere un giocatore nostrano proprio no, lo escludiamo in partenza?

Marcato, non è fisicamente portato…personalmente non la penso così;
Bocchino…è stato gettato nella mischia e poi condannato (e non sono d’accordo);
Rubini…provato e mai approvato;
Burton…spesso in gruppo, ma per il momento nessuno l’hai mai lanciato concretamente nel ruolo di titolare (anche se con la Benetton sta facendo più che bene)

Però nel frattempo abbiamo provato Gower, accolto come una stella e poi rivelatosi poco più che una meteora; Ramiro Pez sempre super criticato, ma l’unico che nel dopo Dominguez abbia fatto qualcosa di concreto, nel bene e nel male; Roland De Marigny, dirottato ad estremo, dopo poche apparizioni;

Siamo i primi ad applaudire la “linea verde” di molte Federazioni, ma gli ultimi ad osare abbracciarla (anche se i passi avanti ultimamente si sono fatti). Io, personalmente, spero che chi di dovere punti su forze fresche come, ad esempio, Della Rossa, uno dei giovani che più si sta mettendo in luce nel ruolo di mediano d’apertura.

Perché sento dire a molti “quello non ha esperienza” (non mi sto riferendo a nessuno in particolare, sto solo riflettendo in generale), ma se nessuno gli da la possibilità di farsela l’esperienza, quando mai qualcuno diventerà un giocatore da Nazionale maggiore?!