Il campionato di serie C2, raggruppamento campano molisano, con la nona ed ultima giornata del girone di ritorno, emana il suo primo ed unico verdetto, i dragoni di San Giorgio del Sannio, piegando la resistenza della Pol. Sarnese 1926 con il punteggio di 57-5 (9-1) approdano in serie C1, portandosi a 61 punti, scavalcando, così il Rugby Due Principati, che osservava il canonico turno di riposo, ove rimangono al secondo posto con 57 punti. Tutti i calcoli ed i conti, fatti in settimana, il quale han fatto albergare timide speranze di promozione o di un ipotetico spareggio alla franchigia irpino/salernitana, si son così vanificate, grazie al rotondo successo della compagine beneventana, che, diciamolo senza fronzoli, ha ampiamente meritato il salto di categoria, vanificato già lo scorso campionato, per non aver assolto l’incombenza di almeno una juniores (Under 14 o 16), dopo il buon secondo posto catturato. Obiettivo, quello dei sanniti, raggiunto con più di una difficoltà per la penalizzazione iniziale di -4 e per la partita persa a tavolino contro lo Spartacus Rugby Social Club alla 1°giornata, per aver schierato in campo, un’atleta non in regola con il tesseramento, che gli è costata un’ulteriore handicap di -4. Nonostante tutto, la rimonta ai rossoneri del Presidente Tarantino è riuscita comunque, approfittando anche del passo falso dei Principi che il 7 febbraio, persero in malomodo a Cercola contro il Rugby Vesuvio(32-0) oltre che nello scontro diretto del 13 marzo al parco Manganelli di Avellino(8-16). Onore il merito quindi e complimenti vivissimi alla truppa guidata dal duo Serino&Tirelli. Nessun dramma in casa Due Principati, alla vigilia del torneo, neanche il più inguaribile degli ottimisti, avrebbe pronosticato un campionato così esaltante, dopo la retrocessione del campionato scorso, dalla C1, c’era una squadra da ricostruire ed un ambiente da ricompattare, il prezioso lavoro eseguito dal direttore tecnico: Maurizio Cascone, insieme al suo staff, composto dai Tecnici: Romeo, Mernone e Caliano, oltre che dal Presidente Sbozza, ha portato i suoi frutti, dai quattordici del primo allenamento del 26 agosto si è passato ai trentasei elementi utilizzati nel corso delle sedici gare(12 vittorie e 4 sconfitte), un mix letale di atleti: avellinesi, salernitani, battipagliesi/ebolitani e stabiesi, che a lungo son stati in testa alla graduatoria, cullando il sogno di un immediato ritorno nella categoria di appartenenza. La maggiore esperienza dei dragoni del Sannio, ha così impedito la promozione diretta, e se volessimo, ha influito anche l’improvviso cambio del regolamento, ricorderete che nella circolare del 24/10/2015, resa nota solo a febbraio inoltrato, si venne a sapere che da quest’anno lo spareggio tra la seconda classificata del girone e la prima classificata del raggruppamento calabro, purchè entrambe le formazioni in regola con l’obbligatorietà delle giovanili, non si sarebbe disputato. Il regolamento federale, infatti prevedeva che dalla stagione 2015/16 lo stesso spareggio sarebbe stato effettuato dalla penultima della serie C1, poule 1 girone H, sempre con la prima classificata del raggruppamento calabrese, sempre se in regola con le juniores. Quindi la beffa per i verde/granata, in questa affascinante ma allo stesso tempo sfortunata stagione, è stata doppia. Poco o male, la franchigia, con un anno di esperienza in più (il terzo) nella prossima annata, sicuramente ci riproverà a recitare il ruolo da protagonista, con i giovani della classe 97 che saliranno in prima squadra, più qualche atleta in procinto di vestire la casacca principesca, oltre al blocco della rocciosa ossatura che ha disputato questa stagione, avrà a dispozione tutti i crismi per fare ancora meglio. Sempre che nella rovente estate della palla ovale campana, qualche società rinunci all’iscrizione alla C1, in tal caso Zizza&Company saranno sicuramente in pole postion, nella graduatoria delle squadre da ripescare.

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