Casellato: «Contro i biancocelesti ci giochiamo molto e sono consapevole che non sarà una partita facile: in un derby, oltre alla tecnica entrano in gioco altri fattori, non da ultimo quello emozionale, che possono azzerare le differenze. Affronteremo la Lazio consapevoli di giocarci molto, ma anche convinti di poter portare a casa un risultato che potrebbe rilanciare le nostre chance in campionato ed essere di buon auspicio per la finale del Trofeo Eccellenza che giocheremo tra una settimana a Firenze, contro il Viadana»

Roma – Ottanta minuti ad alta tensione quelli che domani alle 15, al cpo “Giulio Onesti”, vedranno confrontarsi Lazio e Fiamme Oro per la ventunesima volta. La statistica sorride ai Cremisi che possono contare 16 vittorie nel derby, di cui due in questa stagione tra campionato e Trofeo Eccellenza, ma che comunque, da sempre, nella stracittadina romana è pronta per essere smentita.

Le motivazioni in campo sono tante: da parte cremisi sono ancora vive le speranze di conquistare la quarta piazza, attualmente distante 7 punti e occupata dal San Donà, mentre i biancocelesti sono a caccia di punti importanti per garantirsi un finale di campionato tranquillo.

Le due sconfitte consecutive patite dal XV della Polizia di Stato a San Donà e in casa con il Petrarca domenica scorsa, hanno non poco complicato i piani delle Fiamme, ma hanno anche portato elementi positivi, tra i quali quello più importante di essere riusciti a giocare due tempi con la medesima intensità agonistica, così come conferma coach Umberto Casellato: «Sabato contro la Lazio dovremo cercare di ripetere quanto di buono abbiamo fatto vedere durante le ultime partite, sia sotto il profilo dell’intensità che dal punto di vista della disciplina. Contro i biancocelesti ci giochiamo molto e sono consapevole che non sarà una partita facile: innanzitutto è pur sempre un derby, dove oltre alla tecnica entrano in gioco altri fattori, non da ultimo quello emozionale, che possono azzerare le differenze, poi bisogna considerare che la Lazio è cresciuta esponenzialmente durante questo campionato e, soprattutto un casa, ha dimostrato di essere un osso duro per tutti. Affronteremo la Lazio consapevoli di giocarci molto, ma anche convinti di poter portare a casa un risultato che potrebbe rilanciare le nostre chance in campionato ed essere di buon auspicio per la finale del Trofeo Eccellenza che giocheremo tra una settimana a Firenze, contro il Viadana».

La formazione scelta dallo staff delle Fiamme per il derby vedrà molti cambi rispetto a quella dell’ultimo match di domenica scorsa, a iniziare dalla prima linea, dove Stefano Iovenitti e Valerio Vicerè saranno in campo dal primo minuto insieme a Roberto Tenga; Davide Fragnito e Gianmarco Duca occuperanno la seconda linea, mentre in terza ci saranno i due flanker, Dennis Bergamin e Filippo Cristiano, con Matteo Cornelli a numero 8; Simone Marinaro e Maicol Azzolini saranno i due mediani, rientreranno il capitano Roberto Quartaroli e Samuel Seno a centri, con all’ala la coppia rodigina formata da Marcello De Gaspari e Andrea Bacchetti; con il numero 15 chiuderà la formazione il neozelandese Amo Wilbore. In panchina ci saranno: Alain Moriconi, Fabio Cocivera, Giuseppe Di Stefano, Filippo Cazzola, Emiliano Caffini, Luca Martinelli, Filippo Buscema e Giuseppe Sapuppo.

Quaterna arbitrale tutta romana quella che dirigerà il Derby della Capitale: Emanuele Tomò sarà coadiuvato dai due assistenti, Nobile e Pier’Antoni, e dal quarto uomo Paluzzi.

La probabile formazione
Wilbore; De Gaspari, Seno, Quartaroli, Bacchetti; Azzolini, Marinaro; Cornelli, Cristiano, Bergamin; Fragnito, Duca; Tenga, Vicerè, Iovenitti.
A disposizione: Moriconi, Cocivera, Di Stefano, Cazzola, Caffini, Martinelli, Buscema, Sapuppo