Rugby Fogliano – Rugby Azzano X    26-17

Formazione: Gasparutti, Vidoz, Brotto (dal 41’ Brach), Capello, Lattanzi, Babini (dal 74’ Bernocco), Sgualdini, Bertini, Saracino S., Sardelli, De Piero, Negrello (dal 41’ Stanissa), Saracino F., Maran (dal 65’ Clicech), Lanza

Marcature: al 15’ meta Azzano (trasformata), al 29’ meta Lanza (trasf. Sardelli), al 40’ meta Saracino S. (non trasf.); al 42’ meta Stanissa (trasf. Sardelli), al 52’ e al 61’ meta Azzano (non trasf.), al 79’ meta Clicech (trasf. Sardelli)

Dopo una prima fase caratterizzata da avversari fuori portata, alla prima occasione con un avversario pari livello arriva la vittoria. La diversa esperienza tra le 2 squadre è subito evidente, anche se l’atteggiamento difensivo accumulato nella prima fase bagna le polveri agli isontini, costretti a subire l’irruenza agonistica dei pordenonesi. Questo atteggiamento troppo difensivistico non solo non da vantaggi ai foglianini, ma li porta a subire una meta assolutamente evitabile. La meta subita sblocca il Rugby Fogliano: la squadra scossa dalla segnatura avversaria inizia a premere sull’acceleratore, spostando il gioco nella metà campo azzanese. Una buona prestazione della mischia, soprattutto della prima linea, porta molti palloni da far giocare ai trequarti che fa cambiare completamente l’equilibrio del gioco. Gli azzanesi in affanno difendono poco lucidamente e alla fine sarà Lanza a segnare dopo una splendida azione collettiva ben eseguita e corale. Sul 7 a 7 la musica non cambia e gli isontini continuano a premere conquistando metro dopo metro e in arretramento gli azzanesi non tengono a livello nervoso: rimasti in 14 per un cartellino giallo al primo centro pordenonese (placcaggio al collo), gli azzanesi stentano a tenere le folate foglianine, che in almeno tre occasioni vanificano alcune ottime giocate per non voler passare il pallone e cercando troppo spesso soluzioni personali. Allo scadere una bella meta di Simone Saracino che sfrutta il canale più esterno dopo una ruck per segnare la meta del sorpasso.

Nella ripresa il gioco rimane in mano ai foglianini che in appena 2 minuti riescono a chiudere in meta con Stanissa insistendo sul gioco corale. Forse appagati per il risultato che si sta delineando, gli isontini iniziano a deconcentrarsi e gli azzanesi spostano pian piano il gioco verso il campo rossonero. Iniziano 10 minuti di caos, con giocate confuse che spesso portano a vantaggi per gli avversari, fatto che permette loro di riorganizzarsi. In questa fase arrivano ben 2 mete per un Azzano che forse porta a frutto più di quello che costruisce. Nel momento in cui dovrebbero sfruttare l’inerzia delle segnature, gli azzanesi invece si slegano e iniziano a difendere sempre meno correttamente: un secondo giallo (sempre per placcaggio al collo) riporta i rossoneri in superiorità numerica e sarà proprio sfruttando una bella apertura a largo, ben giocata sul diretto avversario che arriva la segnatura più importante in termini di classifica. La meta di Clicech infatti porta il punto di bonus in classifica e la trasformazione di Sardelli evita all’Azzano di prendersi il punto di bonus difensivo.

Finalmente una buona prestazione che convince e che da animo alla squadra di Fogliano.

12.10.14-PALLAOVALE-ISONTINA-vs-PORDENONE-RUGBY-0-63