La locuzione “Cui prodest?” usata per la prima volta Lucio Cassio Longino Ravilla nel processo Marco Emilio Lepido Porcina e poi divenuta famosa nel processo Pro Roscio Amerino detta da Cicerone nella sua orazione pro Milone, da quel momento è la prima domanda che si fa un investigatore quando iniza ad indagare su un misfatto.

Quest’oggi è corsa su molte bocche dei presenti, in questa prima giornata di primavera, al Marco Polo per vedere la partita tra Florentia Rugby e Modena Rugby.

La domanda nasce spontanea quando all’80’ minuto (di tempo effettivo) con il Florentia in vantaggio i nostri avversari fanno un clamoroso in avanti davanti ad arbitro e guardalinee e nessuno se ne accorge. Cui prodest?

Quando all’82’ viene dichiarata partita finita e su palla tenuta alta, si fa ripetere una mischia, e di nuovo su palla tenuta alta si fa ripetere una mischia e finalmente quando i nostri avversari riescono a fare la meta e superarci nel punteggio si dichiara partita finita. Cui prodest?

Quando una partita di rugby dovrebbe durare 80’ effettivi ed invece dura la scorsa 85’ minuti effettivi e questa 82’ minuti effettivi e comunque termina non appena i nostri avversari ci superano nel punteggio. Cui prodest?

Quando la scorsa partita alla prima nostra mischia perdente girata ci viene assegnata subito una meta tecnica e quest’oggi le molte mischie perdenti e girate dei nostri avversari (di cui tre le ultime che hanno portato alla meta decisiva) non sono mai state sanzionate. Cui prodest?

Quando a richiesta di spiegazione circa una regola viene detto che la regola è quella ma nel caso odierno non è così (non sapevo che il regolamento di uno sport fosse a regole variabili, poi variabili per quale motivo?). Cui prodest?

E’ vero, bisogna saper perdere, e noi accettiamo il verdetto del campo, bisogna saper vincere, ed i ragazzi del Modena sono stati esemplari nel loro comportamento, ed infine bisogna saper anche accettare eventuali critiche e non tutti quest’oggi lo hanno saputo fare.

Breve cronaca della partita: al 3’ i nostri avversari mettono tra i pali un calcio piazzato, al 25’ e al 26’ andiamo in meta con due belle azioni purtroppo entrambe non trasformate. Fine primo tempo 10 a 3 per noi. Secondo tempo 8’ meta non trasformata dei nostri avversari, 16’ e 21’ calcio di punizione dei nostri avversari, 27’ meta nostra non trasformata. Fine secondo tempo 15 a 14 per noi. 2’ di extra time meta non trasformata dei nostri avversari. Fine partita 15 a 19 per i nostri avversari

Nulla da dire sul comportamento dei nostri ragazzi che hanno giocato una buona partita senza grossi errori così come a ben giocato il Modena ed entrambe avrebbero meritato di vincere.

Dice che a fine anno gli episodi positivi e negativi si compensano. Io ci credo, quindi nelle prossime partite abbiamo ci dobbiamo aspettare che accadano infiniti episodi positivi visto il credito che abbiamo accumulato fino ad ora, oppure ………Cui prodest?

FLORENTIA RUGBY: Nenciarini(49’ Fei), Fasano, Ferrara , Bianciardi, Giraldi, Valente, Bernacchioni(55’ Bini), Baggiani, Faleri(63’ Rossi), Goretti(70’ Guidotti), Zonta, Gatta(59’ Borgianni), Lunardi(39’ Mohamed), Mattei, Vicerdini(63’ Chellini)

Marco Baggiani
Florentia Rugby