Verona, campi di Via della Diga – 17 aprile 2016

Franklin & Marshall Cus Verona Rugby vs. HBS Rugby Colorno 25-7 (pt 0-10)

Marcatori: pr: 18’ meta Scalvi tr. Eade (0-7), 34’ cp Eade (0.10). st: 2’ meta Gobbi Frattini tr. Cruciani (7-10), 20’ cp Eade (7-13), 32’ meta Slawitz tr Eade (7-20), 34’ meta Modoni (25-7)

F&M Verona: Cruciani, Sandroni, Innocenti, Neethling M, Gobbi Frattini, Michelini (70’ Bertucco), Leso, Mazzi, Badocchi, Bergamin (60’ Pauletti), Liboni (41’ Braghi), Olivieri (60’ D’Antuono), Balistreri (41’ Munteanu), Neethling R (52’ Girelli), D’Agostino (68’ Tomei). A disposizione: Russo. All.: Antonio Zanichelli.

HBS Colorno: Magri, Lauri, Castagnoli, Paletta, Balocchi, Eade, Barbieri D, Borsi, Scalvi, Barbieri A, Da Lisca, Contini, Tripodi, Baruffaldi, Copetti. A disposizione: Hughes, Lanfredi, Ferro, Modoni, Benchea, Ceresini, Slawitz, Silva. All. Aldo Birchall.

Arbitro: Chirnoaga

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La Franklin & Marshall esce battuta, ma con grande onore, dall’ultimo appuntamento casalingo della stagione con il Colorno, che si assicura un posto nei playoff. Una gara esaltante, ricca di emozioni e dal ritmo sempre elevatissimo, che ha visto la Franklin & Marshall protagonista in positivo grazie a una difesa sempre attentissima e molto efficace, che ha mantenuto i verdeblù in partita fino ai minuti finali. La splendida meta di Gobbi Frattini su palla recuperata, nel secondo tempo, ha riacceso le speranze dei padroni di casa, ma il Colorno ha saputo imporsi grazie al proprio stato di forma, e alla capacità di mantenere sempre un ritmo molto alto. Gli ospiti hanno fatto parecchio possesso palla, ma in mischia la Franklin & Marshall si è fatta sentire, ed è stata abile a sfruttare le occasioni che si sono presentate. Una partita, insomma, che lascia pochi rimpianti, e che ha anzi messo in mostra il potenziale di gioco dei verdeblù, nonostante le difficoltà che continuano ad esserci a livello di infermeria. Un segnale molto incoraggiante, per il finale di stagione a Vicenza, in cui la Franklin & Marshall cercherà di togliersi un’ultima soddisfazione.

Ufficio Stampa Cus Verona Rugby