Bilancio positivo per l’API nella prima domenica di dicembre, domenica che vede sconfitta sul campo solo la Under 14 maschile. Ottime prestazioni invece delle ragazze Under 14 e della Senior femminile, mentre gli under 16 espugnano il campo di Conegliano.

Coppa Italia Femminile
Formazione: Capello, Piran, Cecchini, Babini, Sandrin, Valletta, Zecchini, Bytyci, Vesnaver, Amoroso, Messi
Marcature:
con Udine (ris. 20-5) Zecchini 2 mete, Piran 1 meta, Sandrin 1 meta
con Tarvisio (ris. 10-15) Zecchini 2 mete
con Pordenone (ris. 10-25) Amoroso 1 meta, Zecchini 1 meta
con Gemona (ris. 15-10) Piran 1 meta, Sandrin 1 meta, Valletta 2 mete

Complessivamente buona la tappa di Coppa Italia di Pordenone con 2 vittorie e 2 sconfitte in bilancio.
Il primo incontro con Udine inizia con le giallonere che ancora devono entrare in clima partita; ne approfittano le udinesi per segnare subito una meta a freddo che non impensierisce più di tanto le Api: 2 mete in rapida sequenza già nel I tempo e altre 2 nel secondo ristabiliscono il risultato. Nella seconda partita con Tarvisio, buona prova offensiva bilanciata da ottimi placcaggi delle tarvisiane. Partita giocata prevalentemente dentro i 22 delle tarvisiane e ben 2 mete annullate alle giallonere (in entrambi i casi decisione molto dubbia) e una sconfitta che va molto stretta. Con le pordenonesi si ripete il copione di Redipuglia: molto esperte le ragazze naoniane sfruttano tutti gli errori difensivi della isontine mettendo il risultato al sicuro: le Api comunque giocano bene e segnano 2 ottime mete. L’ultimo incontro con Gemona è stato molto condizionato dal campo pesante e dalla stanchezza, ma entrambe le squadre non hanno mollato mai: gioco divertente per chi assisteva e combattuto fino all’ultimo minuto.
I valori in campo espressi a Redipuglia si sono stati confermati. Ottima la prestazione generale e sicuramente in crescita il gruppo. Complimenti a Sara Amoroso per la sua prima meta ufficiale.

Under 16
Conegliano-API/San Michele 5-39
Formazione: Bozzato, De Lorenzi, Di Piazza, Gabilan Martinez, Fracaros, Vitiello, Raunich, Damiani, Angelini, Candoni, Petralia (dal 45’ Marchi), Biasotto, Aitkins, Pedronetto, Di Bert
Marcature: 7’ meta Di Piazza trasf. Bozzato, 15’ meta Candoni, 22’ meta Di Bert trasf. Bozzato, 31’ meta Raunich, 38’ meta Aitkins, 44’ meta Biasotto, 55’ meta Angelini

Finalmente una buona prestazione di gruppo per gli under 16 che subito si portano in attacco e al 7’ scardinano il tinello trevigiano con il pilone Di Piazza (meta trasformata da Bozzato). La partita è combattuta ma la superiorità nel gioco al largo e di trasmissione dei blu isontinveneti è evidente; le buone giocate della coppia mediana Angelini/Candoni (entrambi in meta) vengono concretizzate ottimamente dalla linea arretrata; Di Bert molto efficace con penetrazioni e inserimenti dalla posizione più arretrata e ottime giocate di Biasotto e Aitkins in attacco. Gran lavoro della mischia dove l’eccellente lavoro del gruppo ha permesso la conquista dei moltissimi palloni messi a disposizione della linea 3/4 .

Under 14 Femminile
Formazione: Buzzan, Conzut, Falluomini, Nascimben, Pinelli, Sclippa, Stocco, Vidoni (aggregate anche le 2 ragazze del Valsugana)
Marcature:
con Alpago (ris. 50-45) Buzzan 3 mete, Stocco 3 mete, Falluomini 2 mete, Vittoria del Valsugana 1 meta, Margherita del Valsugana 1 meta
con Badia (ris. 45-35) Stocco 4 mete, Margherita del Valsugana 3 mete, Falluomini 1 meta, Vittoria del Valsugana 1 meta
con Villorba (ris. 25-50) Buzzan 3 mete, Vittoria del Valsugana 1 meta, Margherita del Valsugana 1 meta

Al raggruppamento del rugby femminile di Treviso – presente anche il presidente di Comitato del rugby Veneto Innocenti – le Contesse FVG al secondo torneo stagionale iniziano a mettersi in mostra prendendosi delle belle soddisfazioni. Il bilancio finale è di 2 vittorie e di 1 sconfitta, patita quest’ultima contro le ragazze del Villorba, squadra molto tecnica e compatta che sta dominando il girone in senso assoluto; le ragazze FVG lottano al loro meglio ma nulla possono per arginare le trevigiane. Grande soddisfazione invece per le 2 vittorie con Alpago in una partita combattuta sono all’ultimo e con Badia, dove dopo un primo tempo gestito bene, le ragazze hanno dovuto arginare la rimonta delle rodigine nel secondo e grazie ad una buona reazione nel finale si sono assicurate la vittoria.
Soddisfatti i tecnici Bernocco e Leone per i progressi fatti in campo, sono arrivati anche i complimenti del tecnico responsabile dell’attività giovanile femminile, Aldo Aceto.

Under 14 Maschile
Granchi/API-Pordenone 0-36 (interrotta al 25’)
Formazione: Sabot, Biasini, Colus, Esercizio, Montanari, Mogorovich, Visintini, Kompare, Del Vecchio, Giusto, Wisniewski
Marcature: –

La formazione API in campo era ridotta ai minimi termini per l’assenza di troppi ragazzi (ben 3 i forfait dell’ultimo minuto per malattie di stagione). Questo ha condizionato poi l’esito di tutto l’incontro soprattutto il suo epilogo ufficiale con l’arbitro costretto a chiudere l’incontro anzitempo per la mancanza di numero minimo di giocatori in campo.
Dal punto di vista del rugby giocato, la partita fin dalle prime battute mostra una supremazia territoriale pordenonese, vantaggi che si concretizzano anche per la poca coordinazione dei trequarti Api. In attacco questo scollamento tra i giocatori è ancora più evidente con ottime situazioni messe in piedi da diversi giocatori, ma mai sfruttate in termini di gruppo in alcuni casi per egoismo in altri per mancanza di sostegno. Rispetto alle ultime uscite della under 14, si è evidenziato un regresso rispetto al gioco più corale espresso col Codroipo e con i Black Ducks (anche con il Trieste, dove già erano apparsi alcuni episodi di gioco isolato).
L’incontro, dopo l’interruzione dell’arbitro, è stato comunque concluso in via non ufficiale e Pordenone ha continuato a macinare gioco corale, mentre tutti i tentativi dei ragazzi isontini finivano per essere vani soprattutto per mancanza di continuità di gioco. Sicuramente ci sarà da lavorare su questo gruppo, ma sarà necessario un cambio di mentalità soprattutto nei giocatori cardine della formazione.

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