E’ stato un mese di intenso lavoro per il neo-coach giallonero Fabio Fava, tanto lavoro in campo per preparare al meglio il campionato, un ritiro nelle montagne reggiane e due appuntamenti contro squadre di Serie B. Tanto lavoro e tanto gioco per gli Highlanders, il coach formiginese è soddisfatto del lavoro fin qui svolto.

* Fabio, è quasi passato il primo mese di lavoro in questa nuova avventura. Come valuti il lavoro dei ragazzi in questo primo mese di preparazione?

– Ho trovato un gruppo molto disponibile al lavoro e al sacrificio, con un buon livello tecnico e una buona voglia di mettersi in discussione per imparare e crescere. Sono molto soddisfatto anche del rapporto che sta nascendo con i ragazzi a livello umano, il ritiro che abbiamo fatto a Vetto ci ha aiutato molto nel creare gruppo e nel conoscerci sempre di più.

* Sono andati in archivio i primi impegni della stagione con le amichevoli con la Reno e il triangolare di Modena. Aspetti positivi / negativi? Come valuti la prestazione dei ragazzi in questi primi appuntamenti dell’anno?

– Gli impegni a cui abbiamo fatto fronte sono stati molto duri, al primo impegno con la Reno siamo arrivati dopo un ritiro in montagna e il carico di lavoro che abbiamo aggiunto in quei giorni si è visto sul campo, a differenza della Reno che aveva solo una settimana di lavoro sulle gambe e la loro freschezza atletica è stata determinante. In ogni modo la valutazione dell’impegno con la Reno è molto buona da parte mia, da migliorare invece l’aspetto tecnico e tattico. Il triangolare che ci ha visti impegnati a Modena contro Parma e Modena ci ha visti invece molto più convinti e concentrati sul campo, presenti sui punti di incontro e nelle fasi di gioco. Da migliorare invece l’aspetto mentale, ma sono convinto che i miei ragazzi cresceranno molto su questo aspetto a partire da domenica quando si parte con il campionato.

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