Il Rufus San Vincenzo è sicuro del primo posto del proprio girone regionale di serie C2 (il raggruppamento 1), ma, non potendo contare sull’attività giovanile obbligatoria, non potrà partecipare, nella post-season, agli spareggi per il salto in C1. I sanvincenzini, domenica, alle 15,30, nel quadro della 18° giornata di C2, ospiteranno, nel derby della costa, la Fulgida Etruschi Livorno. Il Rufus ha dominato il torneo: al suo attivo, in 15 partite, 12 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. 61 i punti conquistati, con ben 63 mete messe a segno. La squadra sanvincenzina può contare, in occasione del confronto con la Fulgida, sul favore del pronostico, ma – anche a giudicare dall’equilibrio del match d’andata, finito con il soffertissimo successo, 6-10, della capolista – l’incontro, per i ragazzi allenati da Daniele Confltto, non è da considerare chiuso a tripla mandata. La Fulgida, che pure lamenta gravi assenze e si presenterà con una panchina numericamente povera di elementi, è intenzionata a giocare un match ricco di contenuti e vuole render dura la vita alla prima della classe. In questa annata, nella quale i verdeamaranto hanno faticato ad ottenere buoni risultati (16 punti in 14 gare, con 3 successi e 11 sconfitte), le prestazioni più brillanti sono giunte proprio contro le ‘big’. Rispetto alla gara persa nell’ultimo turno (il 23 aprile), in casa con il Sieci, poche le novità in squadra. In mischia non ci sarà, per impegni professionali, il presidente-giocatore Carlo Ghiozzi. Rufus-Fulgida è valida per l’ultima giornata, ma per i verdeamaranto non si tratterà dell’ultima uscita ufficiale. Domenica 14 è in programma il recupero dell’incontro valido per la settima di ritorno. Il risultato della partita in questione (sul campo del Mugello) non è stato omologato per un errore tecnico dell’arbitro e dunque la gara dovrà essere ripetuta. Intanto non si spegne l’eco per il successo del 1° Trofeo Cacciucco, il riuscitissimo evento, organizzato dagli Etruschi, riservato a squadre giovanili, che ha visto protagonisti, lunedì scorso, quasi 500 atleti nelle categorie under 12, 10, 8 e 6. Un evento che, sul piano organizzativo, ha coinvolto tutta la famiglia degli Etruschi. La società verdeamaranto, che con i suoi 22 anni di storia è, tra quelle in attività, la seconda più ‘anziana’ a Livorno, sta crescendo sotto ogni aspetto.