Non è bastata una prova ricca di generosità per sovvertire il pronostico sfavorevole. La Fulgida Etruschi Livorno, che a causa di una lunghissima serie di defezioni ha presentato a referto solo 16 atleti, ha perso a Borgo San Lorenzo, contro i locali del Mugello 21-12 (3 mete a 2). In classifica 4 punti per i solidi padroni di casa e 0 per gli ospiti. I verde-amaranto, a due giornate dal termine della regular season, restano sul penultimo gradino della classifica. Questa la situazione in classifica (tra parentesi le partite effettivamente giocate) nella C2 regionale, girone 1: Rufus San Vincenzo (15) 61 p.; I Medicei Firenze ‘C’ (14) 46; Lucca (13) 45; Sieci* (14) 38; Mugello (14) 33; Bellaria Pontedera* (15) 30; Gispi Prato (14) 26; Fulgida Etruschi Livorno (14) 16; Cortona** (13) -2. *Sieci e Bellaria scontano 4 punti di penalizzazione; **Cortona sconta 12 punti di penalizzazione. Gara equilibrata: il punteggio conclusivo è, per i livornesi, penalizzante. I ragazzi di Daniele Conflitto, per quanto espresso nell’arco del match, avrebbero meritato almeno il bonus-difesa. Botta e risposta nel corso del primo tempo: vantaggio del Mugello, con una meta trasformata (7-0), risposta dei livornesi, con una meta dell’attivo terza linea Ciampagna (non trasformata: 7-5), nuovo allungo dei locali, con la seconda meta trasformata (14-5) e nuova risposta degli ospiti, con la meta del terza linea Amadori trasformata dall’estremo Maraviglia. All’intervallo Mugello in vantaggio 14-12. Tra i verde-amaranto esce per infortunio il tallonatore Ianda ed entra Chiarugi, l’unico giocatore in panchina. Il Mugello sigla la terza meta trasformata. Poi viene espulso, insieme ad un avversario (reciproche scorrettezze) Chiarugi. La partita finisce 14 contro 14. I livornesi, che pure non si sono mai risparmiati, sono alla settima sconfitta in altrettante gare giocate lontano dal campo amico ‘Tamberi’. Lo schieramento superato, con l’onore delle armi, a Borgo San Lorenzo: Maraviglia; Bonomo, Compiani, De Robertis, Guiggi; Perciavalle, Sanacore; Giordano, Amadori, Ciampagna; Bonuccelli A., Bonuccelli A.; Fusco, Ianda (3′ st Chiarugi), Borella. Il 23 aprile, nell’ultimo impegno casalingo, sfida (non impossibile) con il Sieci.