Disco rosso alle porte di Firenze. La Fulgida Etruschi Livorno non riesce a ribaltare il pronostico sfavorevole e a Pontassieve, contro i locali del Sieci (secondi in classifica e, sul campo, capaci di ottenere finora in sette partite, ben 26 punti) cede 33-7 (5 mete a 1). Il successo dei padroni di casa è legittimo, ma un divario meno vistoso avrebbe rispecchiato con più fedeltà l’andamento di un incontro nel quale i verde-amaranto labronici – ad onta del passivo – hanno confermato una confortante crescita nel proprio gioco. Rispetto alle prime partite stagionali, notevoli i progressi registrati dalla Fulgida. I livornesi, a Pontassieve, sono stati penalizzati da alcune decisioni arbitrali. Ben tre delle cinque mete realizzate dal Sieci (peraltro tre mete condite dalle successive trasformazioni) erano viziate da infrazioni non ravvisate dal direttore di gara. La Fulgida chiuderà il girone d’andata della C2 regionale, raggruppamento 1, domenica prossima, con la sfida casalinga con il Rufus San Vincenzo, la capolista che finora ha ottenuto il massimo nelle 7 gare giocate. Sarà l’ultima fatica del 2016. Per i ragazzi di Daniele Conflitto servirà una prestazione d’autore per regalarsi un bel Natale. Questa la situazione in graduatoria: Rufus 35 p.; Sieci* e Mugello 22; I Medicei Firenze ‘3’ e Lucca 21; Gispi Prato 12; Bellaria Pontedera** 9; Fulgida Etruschi Livorno 5; Cortona*** -2. *Sieci sconta 4 punti di penalizzazione; **Bellaria sconta 4 punti di penalizzazione e rispetto alle altre 8 squadre del girone figura con una gara in più; ***Cortona sconta 8 punti di penalizzazione. L’incontro di Pontassieve si è di fatto deciso nel primo tempo. Sieci puntuale nel finalizzare le occasioni propizie. Fulgida attivo in mischia, ma incapace di andare al sodo. All’intervallo, padroni di casa in vantaggio 26-0 (con bonus già in cassaforte). Gli ospiti non demordono e vanno in meta in avvio di ripresa con l’estremo Compiani, a bersaglio dopo un attacco in velocità. L’ala Brilli trasforma: 26-7. Il Sieci chiude definitivamente i conti con la quinta meta (trasformata). L’incontro si chiude sul 33-7, ma per i labronici non tutto, nel match giocato alle porte di Firenze, è da buttare… La Fulgida, complice le numerose e gravi assenze, si è presentata con soli 18 atleti a referto. Solo 16 i giocatori utilizzati. Lo schieramento: Compiani; Brozzi, Amadori, De Robertis (19′ st Guiggi), Brilli; Perciavalle, Sanacore; Gracci, Giordano, Consani; Bonuccelli A., Bonuccelli F., Fusco, Borella, Trinca. In panchina: Ghiozzi e Tacchi.

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