Il pareggio avrebbe rispecchiato più fedelmente l’andamento di una sfida, quella fra Clanis Cortona e Fulgida Etruschi Livorno, viaggiata costantemente sui binari di un grande equilibrio. Guarda caso, fino al 79′ la situazione era in perfetta parità, 11-11. All’ultimo minuto, però, è giunto l’episodio che ha deciso il confronto. Il Clanis Cortona, sfruttando anche la doppia superiorità numerica (espulsioni temporanee degli avanti verde-amaranto Pini e Chabbar), ha trovato, proprio allo scadere, la meta (non trasformata) del definitivo sorpasso. La partita, valida per la quinta giornata della C regionale, girone 1, si è chiusa con la vittoria degli aretini padroni di casa 16-11. Per i labronici il punto in classifica guadagnato il virtù del passivo finale inferiore alle otto lunghezze rappresenta un brodino che sfama e scalda ben poco. Il Cortona – al suo quarto successo -, con i 4 punti ottenuti, consolida la sua terza piazza. Per quello che è emerso nello scontro diretto, la differenza in classifica di 10 punti non ci sta però assolutamente. La Fulgida (attualmente sesto) ha i mezzi per migliorare il suo piazzamento. La situazione in graduatoria (fra parentesi le gare effettivamente giocate): Cavalieri Prato/Sesto cadetto (5) 22 p.; Firenze’31 cadetto (4) 19; Cortona* (5) 16; Lucca (4) 14; Sieci (3) 11; Fulgida Etruschi Livorno (4), Vasari Arezzo cadetto* (4) e Montelupo/Empoli (4) 6; Chianciano* (4) 1; Amatori Prato** (4) -2; Bellaria Pontedera* (5) -3. *Cortona, Arezzo, Chianciano e Bellaria 4 punti di penalizzazione; **Am. Prato 8 punti di penalizzazione. La Fulgida sblocca il punteggio al 10′ con una meta dell’estremo Sanacore (Paperini, che poi esce per infortunio, sbaglia la trasformazione). Il Clanis impatta al 19′, con una meta non trasformata: 5-5. Nella seconda parte della prima frazione, i verde-amaranto esercitano un certo predominio territoriale, concretizzato con i due piazzati (29′ e 36′) dell’apertura De Libero. Ospiti in vantaggio 5-11 all’intervallo. Il Clanis, nella ripresa, replica con due calci dalla piazzola (9′ e 19′), acciuffando la salomonica parità (11-11). Nel finale, complici i due cartellini gialli, la Fulgida incassa la meta del definitivo 16-11. Lo schieramento utilizzato dagli allenatori-giocatori Cosani e Carrani: Sanacore; Brilli, Compiani, Paperini (21′ pt Amadori), Doveri (34′ st Mazzocca); De Libero, Consani; Ruffino, Petrantoni, Carrani; Spagnolo (21′ st Lomi), Pini; Giusti, Ianda, Chabbar. In panchina anche Chiarugi, Guiggi e Fusco.

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